A PICCOLE DOSI contro la crisi di astinenza dalla matematica

Raffaello Cortina Editore, Milano, 10/2023

Pagine 384

CODICE ISBN 9788832855685

Ercolino sempre in piedi o “misirizzi”! Quanto ci abbiamo giocato da piccoli! E ritrovarlo inserito in un disquisizione tra la geometria e la fisica è proprio curioso.

Divertirsi leggendo un libro che specula su forme piane e solide, linee e perimetri non è così scontato ma se pensiamo alla tartaruga indiana che ha un carapace atto a riportarla in posizione orizzontale dopo una caduta, ci viene in mente il misirizzi o Ercolino sempre in piedi! E l’autore fa un’appropriata e ricca spiegazione tra baricentro, cilindri, sfere e cappelli del prete. Senza parlare delle curve, della maggior superficie racchiusa in un perimetro e…… a far quadrare il cerchio si sono messi in tanti. Ne sanno qualcosa le api che ottimizzano spazi e cera per le loro cellette. Per non dire della lemniscata o nastro a fiocco e della tromba di Gabriele tra illimitato ma finito!

Partiamo da un fisico teorico e uno sperimentale: si avvalgono entrambi di numeri, di geometria, di teoremi, di leggi espresse sempre con rapporti tra grandezze. Ovvio per chi è ricercatore e studioso. Meno scontato per chi a scuola, fin dalla prima infanzia si trova a contare, classificare, scoprire analogie e ritmi. E poi memorizzare sequenze, costruirle e sentirsi ripetere che la matematica non è un’opinione e che la somma di due più due fa sempre quattro. E così spesso la matematica viene poco amata o considerata sterile, fatta di regole inopinabili.

Ben venga quindi questo libro di Odifreddi che con un contagocce molto appropriato permette al lettore di divertirsi, rivalutando, pillole e supposte matematiche che avvicinano il mondo naturale alla capacità speculativa delle mente umana.

E se parliamo di numeri come sappiamo bene tra pari e dispari, quadrati e cubi, parità binaria, possiamo divertirci …all’infinito! Ma in natura la parità o disparità cosa comporta? Banalmente negli gli esseri viventi vegetali possiamo osservare le foglie paripennate o impari pennate, i viventi animali tendono ad avere un numero pari di arti per potersi muovere più facilmente e il millepiedi che, potrebbe non saper contare, ha sempre un numero pari di coppie di zampe! E nell’infinitamente piccolo? A livello di atomi che conseguenze ha un pari o un dispari? I nuclei atomici con un numero pari sia di protoni che di neutroni sono più stabili di quelli che hanno un numero dispari di protoni e pari di neutroni o viceversa. Per questo si usa l’uranio 235 che ha 92 protoni e 143 neutroni per produrre la bomba atomica quasi che l’associazione Pitagorica pari–dispari associabile a bene–male sembra sia più reale che metaforica.

Le teorie, i teoremi, i numeri di cui scrive l’autore sono quelli della matematica pura che non sempre hanno delle applicazioni. Ma è anche la matematica più affascinante perché rappresenta la storia della creatività umana e della libertà del pensiero. Perché i matematici sono creativi e liberi, tuttavia molti degli strumenti che sono stati costruiti e continuiamo a costruire sono frutto di numeri, più o meno complessi. Espressi in basi diverse, dalla binaria alla decimale. Ma il resto lo lasciamo scoprire al lettore che, sicuramente avrà modo di divertirsi oltre che ……scervellarsi!

Alberta