Gli Italiani continuano a preferire gli imballaggi sostenibili
Da una ricerca europea condotta da Ipsos MORI per conto di DS Smith, l'87% degli italiani dichiara di voler acquistare prodotti che minimizzino l’uso di imballaggi. Inoltre, il 31% dichiara di aver smesso di acquistare marchi particolari perché il loro packaging non era sostenibile.
È quanto emerge da una ricerca europea condotta da Ipsos MORI per conto di DS Smith, secondo cui l'87% degli italiani dichiara di voler acquistare prodotti che minimizzino l’uso di imballaggi. Inoltre, il 31% dichiara di avere smesso di acquistare marchi particolari perché il loro packaging non era sostenibile.
Il Covid-19 ha portato a una crescita considerevole dell’e-commerce, con quasi 7 italiani su 10 che cercano di passare meno tempo possibile nei negozi fisici. Anche i portali e-commerce devono però considerare la sostenibilità degli imballaggi utilizzati: il 47% degli acquirenti online ha dichiarato di aver ricevuto packaging non sostenibile, e il 25% ha interrotto gli acquisti a causa di questo fattore.
L'igiene è un'altra priorità per i consumatori, con più della metà (62%) che afferma di lavarsi accuratamente le mani dopo aver toccato i prodotti confezionati dell'e-commerce e il 38% di buttare via gli imballaggi più velocemente – evidenziando la necessità di informazioni visibili e semplici per lo smaltimento.
Il 61% degli italiani si preoccupa ora di quante persone hanno toccato i prodotti in negozio, scegliendo in alcuni casi gli articoli dal retro degli scaffali. Un italiano su dieci (11%), inoltre, ha anche evitato di acquistare prodotti sfusi non imballati proprio per evitare rischi.
Leggi il comunicato stampa allegato.