Giornata Mondiale delle Foreste Pluviali: verso un futuro più verde

22 giugno 2024

Il 22 giugno si celebra la Giornata Mondiale delle Foreste Pluviali, un’occasione per riflettere sull’importanza di questi straordinari tesori di biodiversità, fondamentali per garantire un futuro sostenibile al nostro pianeta. Tra le tante iniziative dedicate alla salvaguardia delle foreste, grandi novità stanno arrivando dal settore turistico.

Le foreste pluviali sono veri e propri “polmoni verdi” che coprono il 31% della superficie terrestre, ospitando ben l’80% della biodiversità terrestre. Si trovano principalmente in Amazzonia (Sud America), in Congo (Africa centrale) e nel Sud-est asiatico e sono significative non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello culturale ed economico per le popolazioni di tutto il mondo.

Le foreste agiscono come regolatori del ciclo dell’acqua, aiutano a purificare l’aria, a filtrare l’acqua e rappresentano un’importante fonte di risorse naturali e di prodotti preziosi per la nostra salute. Fondamentale è il loro ruolo nel contrastare il cambiamento climatico: si stima che 1.000 alberi possano assorbire circa 36 tonnellate di CO2 in 20 anni.

La minaccia della deforestazione

A livello globale, la deforestazione e il degrado forestale sono le principali minacce per questi preziosi ecosistemi.
La deforestazione avviene per molte ragioni, soprattutto per la conversione in terreni coltivati (50%), per il bestiame (40%), per l’espansione delle aree rurali e urbane, per l’industria forestale e per lo sfruttamento minerario. Questo processo può essere osservato in tutto il mondo, ma avviene principalmente nei paesi in via di sviluppo.

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), tra il 1990 e il 2020 sono andati persi 420 milioni di ettari di foresta a causa della deforestazione, un’area equivalente a quella dell’Unione Europea.

La deforestazione è una delle maggiori cause dei cambiamenti climatici: i grandi incendi provocati dall’uomo per liberare territori da destinare all’agricoltura e all’allevamento aumentano la produzione di CO2, uno dei gas responsabili dell’effetto serra, con aumento della temperatura globale. La deforestazione provoca dissesti idrogeologici e erosione del suolo, che non è più trattenuto dalle radici superficiali degli alberi e viene portato via dalle intense piogge senza essere più sostituito.

Rigenerare il pianeta

Ma non è ancora troppo tardi per agire. In tutto il mondo si stanno attivando iniziative e progetti di riforestazione che mirano a ripristinare le foreste pluviali degradate e a proteggere quelle ancora intatte.
La riforestazione è una strategia chiave per combattere la distruzione delle foreste pluviali; l’obiettivo è quello di proteggere l’ambiente facilitando e accelerando il ripristino di una sana struttura forestale, attraverso la rigenerazione del manto forestale e la preservazione della biodiversità dell’ecosistema.

Turismo responsabile: un viaggio verso la sostenibilità

Il settore turistico svolge un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente, ma se non gestito in modo efficace può produrre un grave impatto negativo sul territorio. Fortunatamente oggi sempre più viaggiatori sono attenti alla tutela del territorio e al rispetto dell’ambiente, contribuendo attivamente alla diffusione del turismo responsabile.

In questo contesto la World Sustainability Foundation (WSF) ha lanciato l’iniziativa “1 Guest – 1 Tree Planted” che propone alle strutture turistiche di piantare un albero per ogni ospite. Sono invitate a partecipare tutte le attività legate al settore turistico come hotel, resort, residence, B&B, campeggi, agenzie viaggi in tutto il mondo.

Il progetto di riforestazione consiste nel piantare nuovi alberi dove erano già presenti in passato, utilizzando solo specie endemiche, cioè tipiche ed esclusive del territorio. L’iniziativa ha anche l’obiettivo di valorizzare le comunità locali, proteggere la biodiversità e la fauna selvatica, contribuendo attivamente alla salute del pianeta.

In Africa centrale la WSF ha piantato finora più di 5.500 alberi in collaborazione con Trees for the Future; decine di persone delle comunità locali sono coinvolte nei lavori di piantagione e monitoraggio. Un altro progetto di riforestazione è in corso in Indonesia.

In questo contesto la World Sustainability Foundation (WSF) ha lanciato l’iniziativa “1 Guest – 1 Tree Planted” che propone alle strutture turistiche di piantare un albero per ogni ospite. Sono invitate a partecipare tutte le attività legate al settore turistico come hotel, resort, residence, B&B, campeggi, agenzie viaggi in tutto il mondo.
Il progetto di riforestazione consiste nel piantare nuovi alberi dove erano già presenti in passato, utilizzando solo specie endemiche, cioè tipiche ed esclusive del territorio. L’iniziativa ha anche l’obiettivo di valorizzare le comunità locali, proteggere la biodiversità e la fauna selvatica, contribuendo attivamente alla salute del pianeta.
In Africa centrale la WSF ha piantato finora più di 5.500 alberi in collaborazione con Trees for the Future; decine di persone delle comunità locali sono coinvolte nei lavori di piantagione e monitoraggio. Un altro progetto di riforestazione è in corso in Indonesia.
La WSF consente alle aziende e ai privati di partecipare attivamente alle iniziative di riforestazione: per aderire piantando uno o più alberi, contattare alla mail info@worldsustainabilityfoundation.org.

Fonte.https://worldsustainabilityfoundation.org/.