III 1.1 Caratteristiche generali

  • 3.1.1 Caratteristiche generali

I pesticidi vengono comunemente raggruppati secondo alcuni criteri, i più usati sono:

  • la destinazione d’uso, si parla quindi di insetticidi, erbicidi, fungicidi…;
  • l’ambito colturale, si parla quindi di pesticidi per colture, piante ornamentali, spazi verdi…;
  • la famiglia chimica di appartenenza, si parla di organoclorurati, organofosfati, carbammati…

I fitofarmaci possono essere venduti sotto diverse forme, in genere si trovano come liquidi, polveri, granuli, gel, fumogeni.

Le proprietà chimico-fisiche dei prodotti fitosanitari sono molto varie e possono favorire la scelta di un prodotto rispetto ad un altro. Sulle etichette sono evidenziate tra le altre le seguenti proprietà fondamentali:

  • la famiglia chimica di appartenenza, informazione necessaria per evitare di somministrare lo stesso tipo di prodotto troppo a lungo innescando così fenomeni di assuefazione o resistenza da parte dei parassiti;
  • solubilità in acqua, consente di capire se il prodotto andrà sciolto in acqua o in altri solventi apolari, la maggior parte dei principi attivi sono idrosolubili ma esistono anche prodotti liposolubili;
  • tensione di vapore, indica la tendenza alla vaporizzazione spontanea;
  • l’infiammabilità, alcuni fitofarmaci sono infiammabili.

La comparsa di una resistenza o assuefazione è particolarmente facile nella lotta contro gli insetti, poiché i trattamenti avvengono in modo ravvicinato nel tempo e gli insetti, dato il veloce cambio generazionale nell’arco di una stagione, sono in grado di adattarsi alle nuove condizioni sviluppando una resistenza al pesticida utilizzato.
Anche i funghi possono sviluppare una resistenza ai fitofarmaci, tuttavia questo avviene con maggior lentezza.


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