III 1.7 I fitofarmaci commerciabili
3.1.7 I fitofarmaci commerciabili
I fitofarmaci commerciabili all’interno dell’Unione Europea nel 2012 erano 416, 74 sostanze in corso di valutazione, e 779 escluse, inoltre ogni singolo stato può aggiungere ulteriori restrizioni.
Le valutazioni a livello europeo vengono effettuate dall’ESFA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). L’EFSA fornisce agli addetti alla gestione del rischio una consulenza scientifica indipendente basata sulle valutazioni del rischio. La Commissione e gli Stati membri adottano decisioni di carattere gestionale sulle questioni normative, tra cui l’autorizzazione delle sostanze e la fissazione degli LMR (livelli massimi di residui). Tutte le questioni riconducibili ai LMR di pesticidi nei prodotti alimentari e nei mangimi sono disciplinate dal regolamento n. 396/2005/CE. Inoltre tale regolamento disciplina il monitoraggio e il controllo dei residui dei pesticidi presenti nei prodotti di origine vegetale e animale, residui che possono derivare dall’impiego dei pesticidi per la protezione dei vegetali.
La valutazione dei rischi da pesticidi mira a determinare se questi prodotti, usati correttamente, non producano, direttamente o indirettamente, effetti nocivi sulla salute dell’uomo o degli animali (per esempio, attraverso l’acqua potabile, gli alimenti o i mangimi) e non compromettano la qualità delle acque sotterranee. Inoltre la valutazione del rischio ambientale si prefigge l’obiettivo di valutare l’impatto che tali prodotti, se usati correttamente, potrebbero avere su organismi non bersaglio.
In allegato:
Regolamento396_2005_CE.pdf
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