III 2. 5 Trattamenti fitosanitari nelle serre
III 2.6 Trattamenti fitosanitari nelle serre
I trattamenti fitosanitari variano a seconda che siano applicati in ambienti protetti o in pieno campo. Due sono gli organismi a livello europeo che forniscono indicazioni e linee guida da seguire: EPPO (Organizzazione Europea per la Protezione delle Piante) per determinare l’efficacia del trattamento e l’ESFA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) per la valutazione del rischio.
Linee guida dell’EPPO sui trattamenti in ambienti protetti
L’efficacia dei trattamenti fitosanitari in serra è stata analizzata da EPPO. La ricerca è stata pubblicata a fine novembre 2013 ed è visibile a questo sito.
Si possono trovare i dettagli delle sperimentazioni svolte: dettagli, organismo testato, pianta, trattamento e risultati.
L’EFSA sta lavorando sulle linee guida relative ai metodi di classificazione dell’impatto ambientale derivante dalle emissioni di sostanze attive dai prodotti fitosanitari impiegati su colture protette (coltivazioni in serra e sotto copertura), sia al suolo sia fuori terra.
Si analizza il suolo, l’acqua superficiale e sotterranea, e l’aria. Ci sono riferimenti precisi di come e quando la coltura protetta sia da assimilare a quella all’aperto, mentre la coltura svolta in strutture permanenti viene trattata a parte e segue il regolamento comunitario EU 35 n. 546/2011, dove sono presi in considerazione solo i pesticidi persistenti.
I modelli di riferimento per predire l’andamento dei residui di pesticidi sono quelli indicati e/o messi a punto all’interno del progetto FOCUS (FOrumforthe Co-ordination ofpesticidefate models and theirUSe)
Di diretto interesse della bozza sono tutti i residui attivi e i loro metaboliti, entità microbiologiche, compresi funghi e virus, cellulari o non cellulari, capaci di trasmettere materiale genetico. Data la complessità dei calcoli e dei parametri da prendere in considerazione, non sempre i modelli matematici sono in grado di proporre lo scenario più corretto, da qui la conseguente richiesta di apporti, scientifici e non, da parte di tutti i soggetti interessati.
Le modalità di valutazione del rischio delle emissioni sono da ricondurre al Regolamento (CE) n. 1107/2009 (relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari).
Le linee guida forniranno orientamenti su come e quando effettuare la valutazione delle emissioni nel suolo, nelle acque di superficie, nelle falde acquifere e nell’aria. Inoltre vengono esaminati gli elementi che andrebbero utilizzati negli scenari di esposizione per la valutazione del rischio, sia per le coltivazioni in terra sia per quelle senza terra.
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