I.2.1a Migliorare il contenuto di sostanza organica

Migliorare il contenuto di sostanza organica

Il contenuto di sostanza organica è l’elemento chiave per la capacità produttiva del suolo. La sostanza organica, infatti, influenza la ritenzione idrica del terreno, funge da riserva di elementi nutritivi, protegge la biodisponibilità di sostanze utili incrementandone l’assorbimento, favorisce lo sviluppo di organismi preziosi, riduce la tossicità legata a composti naturali o di origine antropica, addirittura aumenta la tolleranza delle piante alla salinità.

Il depauperamento di sostanza organica dei suoli comporta l’esigenza di apportarne di nuova, il che si può efficacemente ottenere mediante l’impiego di fertilizzanti organici, purché essi rispondano a determinati criteri, primi tra tutti l’assenza di patogeni, di parassiti, di erbe infestanti o di inquinanti nella loro formulazione.

Tra gli organismi utili per un arricchimento del suolo, ci sono alcuni funghi come le Micorrizeo il Trichoderma, e batteri promotoridella crescita della pianta. Tutti questi organismi trovano il loro habitat naturale in prossimità della radice delle piante, favorendo la funzione di assorbimento dei nutrienti oppure proteggendola da altri organismi patogeni (azioni di biocontrollo).


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