I. 3. 3. Applicazioni dei microrganismi in agricoltura

I. 3. 3 Applicazioni dei microrganismi in agricoltura

I microrganismi in agricoltura trovano applicazione sul campo come:

  • biofertilizzanti (prodotti contenenti microrganismi vivi che, quando applicati a sementi, superfici vegetali o suolo, colonizzano la rizosfera o i tessuti vegetali e ne promuovono la crescita aumentando la disponibilità e l’assorbimento dei nutrienti da parte della pianta);
  •  Biostimolatori;
  • bioprotezione (per stress biotici e abiotici);
  • compostaggio.

In commercio sono disponibili prodotti a base di:

  • Ectomicorrize, per la produzione di piantine di essenze forestali o ornamentali e di corpi fruttiferi(Tuber, Boletus…)
  • Endomicorrize per ortive, fruttiferi, seminativi, nonché per applicazioni agronomiche/ambientali (colonizzazione suoli aridi; phytoremediation…)

Questi prodotti devono essere distribuiti direttamente vicino al seme o alla radice della piantina alla messa a dimora, oppure tramite confettatura o impolveratura del seme o distribuiti alla semina con microgranulatori (seminativi).

I microrganismi trovano inoltre applicazione nel settore agroalimentare, basti pensare al processo di panificazione e alla fermentazione alcolica. In questi casi si parla più propriamente di biotecnologia. La definizione corretta di biotecnologia è infatti il seguente: “L’uso integrato della biochimica, della microbiologia e dell’ingegneria per ottenere applicazioni tecnologiche delle proprietà di microrganismi, cellule coltivate o parti di tali sistemi biologici”.

Infine, i microrganismi sono impiegati anche in altri settori, quali quello ambientale (bioremediation-rhizoremediation, cambiamenti climatici..) e industriale (bioenergie, fine chemicals…).

Seminario Dott.sa Anna Benedetti (CRA)

Salute e mantenimento della fertilità del terreno agrario(link con 3.6.1)


vai a  Indice generale