I 5.4 Reazioni di degradazione e misurazioni sullo stato dei microganismi

I  5.4   Reazioni di degradazione e misurazioni sullo stato dei microganismi

 

I microrganismi degradano i pesticidi mediante un numero svariato di reazioni, tra cui ricordiamo le:

  • ossidazioni,
  • riduzioni,
  • idrolisi,
  • idrossilazione,
  • decarbossilazione,
  • deaminazione,
  • dealogenazione,
  • dealchilazione,
  • dealcossilazione,
  • detioazione e coniugazione con normali metaboliti.

L’ossidazione dei fitofarmaci è uno dei processi metabolici più importante e procede in ambiente aerobico e le reazioni sono catalizzate da enzimi.
Le reazione di riduzione è una reazione molto comune in suoli asfittici (suoli allagati).
Le reazioni idrolitiche avvengono in presenza di acqua, la presenza di ossigeno non è necessaria e sono catalizzate da enzimi.
Infine ci sono reazioni di sintesi in cui molecole di fitofarmaci o di loro intermedi vengono legati tra loro o con altri composti presenti nel suolo. Il risultato di queste reazioni di sintesi è la formazione di un gran numero di prodotti.

La presenza nel suolo di microrganismi può essere misurata indirettamente attraverso la determinazione dell’attività microbiologica del suolo. Questa misura può venire effettuata tramite la misurazione di:

  •  Respirazione e quoziente metabolico

La misura della respirazione pone i suoi limiti in quanto è una attività non specifica e non indica i processi interessati. Inoltre, le variabili ambientali esterne influiscono marcatamente sul livello di anidride carbonica, quindi questa misura è poco precisa in pieno campo mentre è fattibile in laboratorio.
Il quoziente metabolico invece può essere considerato un buon parametro nella valutazione degli effetti del trattamento con pesticidi sulla biomassa microbica. Un incremento del quoziente metabolicoindica un effetto deprimente dei pesticidi sui microrganismi.

 Contenuto di ATP

  • Il contenuto di ATP di un suolo è un indice di valutazione della biomassa microbica. Si rende necessaria l’incubazione di campioni di suolo per alcuni giorni poiché per misurare l’ATP di origine microbica bisogna eliminare quella originaria dei residui vegetali, che scompare nel giro di 7-10gg.
  •  Idrolisi del diacetato di fluoresceina

In questo caso si misura l’attività idrolasica globale del suolo intesa come quantità di fluoresceina diacetato idrolizzato formato.

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