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6.2 Gli itinerari religiosi

Il Consiglio d’Europa, insieme all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, ha intrapreso un’azione importante di sostegno e di riconoscimento ufficiale che, a partire dal 1987, prima con il Cammino di Santiago di Compostela e poi con la Via Francigena, ha dato l’impulso ad una forte crescita in tutta Europa, a livello nazionale e regionale, di diversi cammini culturali e turistici sul tema del pellegrinaggio e della spiritualità. Gli Itinerari di pellegrinaggio nascono per tutelare aspetti culturali e sociali della società di oggi e, al tempo stesso, per promuovere in Europa un turismo sostenibile e di qualità, in particolare nelle zone rurali e nelle destinazioni meno note.

Percorrere una via di pellegrinaggio significa entrare in una relazione più intima e profonda con l’ambiente naturale circostante, che negli anni si è talvolta profondamente modificato. Il valore paesaggistico dei cammini è spesso fonte primaria di ispirazione e scelta di chi si mette in viaggio.

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I cammini di pellegrinaggio hanno come obiettivo quello di salvaguardare l’identità sociale dei luoghi e delle genti, dall’alimentazione, legata all’attività agricola, alle attività locali come artigianato e manifattura, partendo dalla consapevolezza del proprio patrimonio fino alla promozione culturale di una “Slow Life” come sana abitudine di vita.
Il turismo lungo le vie di pellegrinaggio fa parte di una visione più ampia di turismo rurale, che necessita di appropriate metodologie di progettazione, realizzazione e manutenzione di strutture e infrastrutture a servizio dei cammini, che spesso si devono confrontare con le esigenze e regole del mondo agricolo.
Il turismo rappresenta un potenziale motore per lo sviluppo delle aree rurali, in special modo quelle soggette a fenomeni di marginalizzazione, in virtù della sua capacità di generare benefici sia di tipo economico sia di tipo sociale. Sempre più spesso vengono però evidenziati anche gli effetti negativi che il turismo, con una pianificazione non adeguata, può determinare sui delicati equilibri socio-ambientali di questi territori.
La realizzazione di appropriate azioni di marketing dei percorsi di pellegrinaggio passa dall’individuazione di appropriate metodologie tradizionali ed innovative finalizzate alla creazione di un determinato prodotto turistico. Questo deve essere raggiunto analizzando anche quelle che sono le richieste del mercato e dei fruitori stessi.

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L’azienda agricola Arqueixal si trova in Galicia (Spagna) sul cammino del pellegrinaggio per il Santuario di Santiago de Compostela ed è stata l’azienda pilota per lo sviluppo di un turismo rurale nella zona. Quest’area della Galicia nonostante fosse di passaggio per i pellegrini diretti al santuario di Santiago de Compostela, era fino a pochi anni fa in stato di abbandono e gli agricoltori della zona riuscivano a coprire solamente il proprio sostentamento.
L’azienda Arqueixal si è posta come ecoagricturismo seguendo il motto: prendersi cura del futuro tornando alle origini; ha ripreso la coltivazione di varietà autoctone con metodo biologico e la produzione di prodotti tipici locali ormai quasi dimenticati. L’agriturismo ha trovato il supporto di finanziamenti europei (EFFECT Project) e di enti di ricerca che gli hanno permesso di ottimizzare e migliorare il processo di produzione in modo da renderlo effettivamente redditizio.
Sull’onda di questo agriturismo, la ricerca del CIAM (Centro Investigaciòn Agrarias Mabegondo) ha dato supporto ad altre aziende agricole, tra cui Milhulloa e Granxa Maruxa, che hanno così riattivato la produzione di prodotti tipici migliorandone però la qualità e impiegando tecniche che soddisfano i requisiti sanitari necessari per la loro commercializzazione. 

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Inoltre, la collaborazione tra ricercatori del Consejo Superior de Investigaciones Cientìficas e i viticoltori della zona ha portato all’individuazione delle varietà di vite più idonee alla coltivazione in quella zona. Questo ha consentito di aumentare le rese e migliorare le qualità organolettiche del vino prodotto.

La localizzazione di queste aziende agricole gioca un ruolo chiave per il loro sviluppo economico.