1.1. L’impatto ambientale dell’azienda agricola
Le aziende agricole, come ogni attività umana, hanno un loro impatto sull’ambiente che non sempre è facile da quantificare. L’indicatore più accreditato per quantificare l’impatto di un’attività sull’ambiente è il Carbon Footprint. Questo parametro rappresenta l’ammontare dell’emissione di CO2 attribuibile ad un prodotto, un’organizzazione o un individuo. In questo modo si misura l’impatto che tali emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica. La carbon footprint è espressa in termini di kg di CO2e (ovvero CO2 equivalenti).
Il singolo imprenditore agricolo può procedere a calcolare tale dato anche autonomamente grazie all’ausilio di diversi strumenti messi a disposizione anche gratuitamente sul web. Un esempio è dato da “Cool Farm Tool (CFT)” promosso in Europa da Fertilizers Europe e in Italia da Assofertilizzanti-Federchimica. Il calcolo avviene su una piattaforma online e consente di individuare più facilmente dove è necessario attuare strategie concrete per la mitigazione dei cambiamenti climatici causati dalla eccessiva presenza di anidride carbonica (CO2) in atmosfera, integrandosi così negli obiettivi prefissati dal protocollo di Göteborg.