2.3.2. Sensori per il monitoraggio del movimento

Per controllare il movimento di ogni singolo animale sono disponibili sensori che si applicano sull’animale stesso, generalmente per i bovini si parla di collari o bracciali che vengono posti in prossimità di uno zoccolo. Sensori di questo tipo sono in grado di fornire moltissime informazioni relative ad ogni singolo animale e sulla sua posizione.

I dati raccolti vengono inviati a un supporto telematico (pc, tablet, smartphone) e l’allevatore che li riceve può controllare facilmente ogni singolo capo.

Esempio di bracciale posizionato sullo zoccolo
Fonte: GEA

 

Esempio di collare per bovini
Fonte: GEA

Uno stesso collare può avere molteplici funzioni e il più delle volte sono, infatti, polifunzionali. Attualmente sul mercato ci sono collari per vacche che permettono di effettuare simultaneamente tutte le seguenti attività:

  • monitorare l’alimentazione;
  • rilevare i calori;
  • verificare la salute dell’animale;
  • controllare l’attività della mandria;
  • identificare l’animale in sala di mungitura.

Attraverso il monitoraggio dell’alimentazione, si ottengono indicazioni utili per formulare correttamente la razione, ma al tempo stesso si ha il monitoraggio della ruminazione, e la possibilità di individuare eventuali disturbi metabolici. Inoltre, da una corretta combinazione di tali dati con altri provenienti dall’attività dell’animale (tempi di alimentazione, riposo…) si ottengono parametri utili per definire lo stato di salute e benessere del capo. Inoltre, qualora sia necessario un intervento su un animale specifico, il collare permette di localizzare rapidamente il capo.


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