6.2. Un nuovo metodo efficace per la gestione dei reflui di allevamento
Innovazioni tecnologiche che possono consentire di migliorare la gestione dei reflui zootecnici vengono dalla Finlandia. Una ricercatrice dell’Istituto Finlandese per le Risorse Naturali, Dipartimento Ricerche Agroalimentari, ha sviluppato dei nuovi metodi per il trattamento dei reflui che consentono di:
- aumentare il quantitativo di nutrienti riciclati;
- diminuire la carica batterica;
- ridurre lo sviluppo di odori sgradevoli.
L’impianto pilota messo a punto all’interno di questa ricerca prevede un sistema di trattamento a stadi.
Il fosforo viene separato con la frazione solida dei liquami.
La separazione dell’azoto invece avviene a stadi. Innanzitutto il letame viene sottoposto ad una areazione biologica in un reattore opportunamente creato a tale scopo. Dopo il trattamento biologico, si procede con la separazione dell’ammoniaca con il metodo dello strippaggio. La prima fase è di fondamentale importanza in quanto proprio durante il trattamento biologico il valore del pH dei reflui aumenta naturalmente e questo facilita la successiva fase di separazione dell’azoto. L’aumento del pH fa sì che si possa procedere allo strippaggio dell’ammoniaca limitando notevolmente l’aggiunta di altri reagenti chimici pur mantenendo lo strippaggio efficace. In particolare, lo strippaggio dell’ammoniaca può essere condotto senza l’aggiunta di basi forti quali l’idrossido di sodio (soda caustica).
La carica batterica e gli odori vengono abbattuti nella fase di trattamento biologico. In tale fase, i reflui di allevamenti di suini e bovini vengono confluiti in reattori areati dove è presente del materiale di semina microbica. Nel reattore i reflui rimangono quattro giorni e al termine del trattamento risultano praticamente inodori e presentano una riduzione del quantitativo di batteri fecali di oltre il 90%.
Fonte: Tesi di dottorato Anni Alitalo
Il reattore messo a punto nella ricerca risulta stabile ed efficiente sia in fase pilota sia nelle sperimentazioni su campo. Il trattamento dei reflui da allevamenti di suini, infatti, ha già superato la fase pilota ed è già stato sperimentato in alcune aziende agricole. Tuttavia, non è ancora noto se e quando si passerà alla fase di commercializzazione in quanto non sono ancora state individuate le fonti di finanziamento.