2.1. Allevamenti sostenibili con meno antibiotici

In Europa ogni anno muoiono 25.000 persone a causa di infezioni provocate da batteri antibiotico-resistenti. Il problema si è presentato negli ultimi anni a causa di un uso eccessivo di antibiotici sia tra gli esseri umani sia tra gli animali. La soluzione immediata è parsa quella di sintetizzare nuovi antibiotici, ma ovviamente i batteri riescono a sviluppare delle resistenza anche ai nuovi ceppi di antibiotici.

L’INRA (Istituto Nazionale Francese per la Ricerca in Agricoltura) ha iniziato uno studio nel 2011 a seguito dell’approvazione in Francia del piano nazionale Ecoantibio2017 che mira a ridurre del 25% l’uso di antibiotici entro il 2017. L’istituto ha quindi iniziato uno studio multidisciplinare che comprende le seguenti ricerche:

  • studi microbiologici per esaminare il meccanismo che porta alla resistenza agli antibiotici;
  • studi sociali per capire perché gli allevatori tendano a sopravvalutare i rischi di malattia nei loro animali;
  • studi zootecnici per strutturare gli allevamenti in modo che gli animali siano più robusti e resistenti;
  • studi farmaceutici per ottenere antibiotici ad azione mirata in modo da non attaccare batteri non patogeni.