4. La difesa parassitaria integrata

Un modo per diminuire l’impiego di fitofarmaci in agricoltura è quello di attuale la difesa parassitaria integrata. Questa procedura implica l’impiego di mezzi fisici, agronomici e biologici, e si ricorre all’uso degli antiparassitari chimici soltanto in casi estremi. Il controllo e il biocontrollo è più facile nelle colture protette in quanto si può intervenire più facilmente sia con mezzi fisici sia sui parametri climatici e quindi limitare l’ingresso o la proliferazione di insetti e acari patogeni. Tuttavia anche in pieno campo è possibile adottare tecniche efficaci che prevedono un limitato impiego di fitofarmaci.

I diversi aspetti della difesa parassitaria integrata

Sono diversi gli accorgimenti che si devono tenere presente nell’applicazione della difesa parassitaria integrata e riguardano la coltura e l’ambiente di coltivazione nel suo insieme. Infatti già la scelta varietale rappresenta un punto chiave, per non parlare della qualità del suolo e quindi del monitoraggio.