4.5.1. Progetto PURE

 Questo progetto è nato con lo scopo di trovare e diffondere soluzioni di facile realizzazione e gestione, applicabili in diversi contesti, con una visione su duplice scala (nazionale e regionale) in un contesto di agricoltura sostenibile a basso impatto ambientale, con attenzione alla salute umana e alla qualità dei prodotti.

All’interno del progetto PURE vengono studiati modelli matematici in grado di ben simulare l’andamento della popolazione e la sua diffusione a livello regionale e nazionale, e vengono messe a punto tecnologie innovative per il monitoraggio delle infestanti, per il controllo biologico nell’ottica dell’IPM e per l’applicazione dei prodotti seguendo i principi dell’agricoltura di precisione.
Oggetto di studio del progetto sono appezzamenti agricoli con colture di tipo annuale o orticolo in pieno campo, perenni e protette.

I modelli matematici attualmente a disposizione sono buoni, ma la ricerca mira ad arrivare ad un modello il più reale possibile, ovvero capace di prendere in considerazione la genetica e la dinamica della popolazione di insetti infestanti, la biologia degli insetti infestanti e delle colture target, e i possibili danni che le colture possono subire. Il sistema messo a punto all’interno del progetto prevede il monitoraggio e l’analisi dei dati che sono quindi elaborati da un modello matematico, e quindi vengono fornite le soluzioni che vanno dal controllo biologico all’applicazione di fitofarmaci in modo selettivo e controllato.
Per il monitoraggio vengono impiegati campionatori d’aria e sensori ottici in modo da monitorare ampie aree geografiche e al tempo stesso dare informazioni su aree piccole, anche inferiori al m2.

Per il controllo biologico sono state messe a punto delle tecniche nuove per disturbare la fase di accoppiamento. In particolare, sono stati messi a punto degli emettitori di vibrazioni non udibili all’orecchio umano ma disturbanti a livello dell’accoppiamento, e delle trappole di ferormoni capaci di emettere odori sempre non percepiti dagli esseri umani, ma che alterano la percezione degli insetti Tuta.
Per la dispersione degli spray sono stati sviluppati degli spruzzatori ad hoc in grado di disperdere il prodotto solo dove è necessario. Sono delle attrezzature di precisione in grado di applicare il giusto quantitativo di prodotto al posto giusto.

Le prove sono state fatte su grano, mais e vigne ma sono applicabili anche su orticole, pomodori e alberi da frutto. Al momento sono disponibili solo i prototipi. La commercializzazione è prevista a breve.
Il progetto PURE, coordinato dall’Istituto Nazionale Francese per la Ricerca in Agricoltura (INRA), vede la partecipazione dell’Italia con l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.

Paesi partecipanti al progetto PURE