5.1. Il ruolo di EIP-AGRI

Molti sono i progetti sull’agricoltura biologica già finanziati dall’Unione Europea e sono tutti visibili sul sito di EIP-AGRI. Secondo lo studio di EIP-AGRI lo scambio di informazioni rappresenta un fattore molto importante per lo sviluppo del settore quindi tutti gli agricoltori biologici sono invitati a visitare il sito, per sapere se altri agricoltori hanno affrontato le stesse problematiche e come le hanno risolte, oltre che per lasciare commenti.

Uno dei rapporti di ICT-Agri sulla situazione dell’agricoltura biologica in Europa ha evidenziato l’importanza dello scambio di informazioni, anche alla luce del fatto che alcune realtà sono riuscite ad affrontare e risolvere con profitto alcune problematiche inerenti all’agricoltura biologica e comuni a molti. I fattori maggiormente limitanti le rese nell’agricoltura biologica sono:

  • la fertilità dei suoli;
  • la fornitura di nutrienti;
  • la gestione delle infestanti;
  • la pressione esercitata da parassiti e malattie;
  • la scelta varietale.

Oltre alle problematiche di tipo pratico, gli agricoltori biologici si trovano ad affrontare un altro genere di difficoltà che ha origine sociale e culturale, come:

  • la mancanza di un approccio sistemico;
  • la carenza di scambio di informazioni, conoscenze ed esperienze;
  • lo sviluppo di sistemi resilienti;
  • la necessità di un cambiamento culturale più ampio.

Un altro limite importante è dato dalle macchine agricole impiegate: spesso troppo costose per un singolo agricoltore e, dato che un agricoltore biologico è obbligato ad effettuare una maggiore rotazione colturale rispetto ad un agricoltore tradizionale e ha, quindi necessità, di un numero superiore di attrezzi agricoli specifici e, alle volte, anche di esperienza e formazione per il loro utilizzo. A questo punto il costo diventa proibitivo per un singolo agricoltore. Risulta quindi necessaria la creazione di “cooperative” con lo scopo di condividere costi ed impiego delle macchine.

Inoltre, gli agricoltori, soprattutto nel biologico, devono essere in contatto con gli enti di ricerca, in quanto proprio dalla ricerca arrivano continuamente novità per la lotta biologica a parassiti e infestanti. I mezzi biologici per il controllo comprendono non solo insetti utili (predatori, parassitoidi, ecc.) ma anche funghi e nematodi entomopatogeni, enzimi, estratti vegetali, induttori di resistenza, etc.