Cambio rotta

CAMBIO ROTTA. Io e Muttley 1648 miglia sottocosta in cerca di porti senza barriere

Su Foxy Lady, un trimarano a vela di 8 metri, Marco Rossato, velista disabile, percorre in solitario 1648 miglia lungo le coste italiane, accompagnato solamente dal suo cagnolino Muttley. Partito dall'Arsenale di Venezia il 22 aprile 2018 Rossato finisce il suo viaggio approdando a Genova il 22 settembre dello stesso anno. Nel libro il racconto di questa grande impresa in un dialogo con la giornalista e scrittrice Simona Merlo. Promotrice del viaggio è l’Associazione sportiva “I timonieri sbandati”, la cui missione è avvicinare le persone con disabilità al mondo della vela. L’impresa di Marco rientra infatti all’interno del progetto TRI Sail4All il  cui obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’ambiente e dello stato di salute dei nostri mari e spingere le aree portuali e cantieristiche ad offrire nuove opportunità a tutte le persone con difficoltà motorie più o meno gravi.

Nato nel 1974 a Vicenza, velista dal 1998, dopo un incidente in motocicletta nel 2001 è diventato paraplegico, ma questo non gli ha impedito di realizzare i suoi sogni. "Marco – dice Simona Merlo – ha trascorso oltre cinque mesi in mare su un trimarano costruito in realtà per i laghi del Nord Europa e non per i mari italiani, fluttuando sull'acqua con la sola compagnia dell'inseparabile meticcio Muttley, con i campioni degli agenti inquinanti da prelevare, l'accessibilità dei porti da controllare, la presenza di plastica da documentare, le condizioni atmosferiche da monitorare… insomma un matto,  una persona forse fin troppo modesta o, forse, un supereroe mascherato nato per le sfide, un uomo che ha scelto di vivere il mare e ha fatto della vela la sua passione, che ha seguito la sua sofferenza, l'ha smontata e ha scelto che tipo di persona sarebbe stata da quel preciso momento in poi." Nel libro, corredato da un interessante servizio fotografico a segnare i diversi approdi, Marco rievoca odori, sapori, caratteristiche dei luoghi e della gente, svela le paure, i disagi, le difficoltà del viaggio e il grande sostegno di Muttley "lui è più che un cane per me…." "gli animali hanno il dono del silenzio parlante…, non hanno bisogno di fare nulla per farti capire che ti hanno scelto". Su tutto la volontà di farcela e di vincere una sfida non facile, di esempio per chi come Marco deve vivere una vita da disabile.

(La redazione)