Le regole del contagio

Le regole del contagio. L’età virale e le epidemie come nascono, come si diffondono, come scompaiono.


 Il legame tra scienza e matematica non è mai stato così evidente come nell’attuale contingenza pandemica. Il cittadino comune, l’operatore sanitario, il politico di ogni livello, tutti siamo sommersi da numeri assoluti o percentuali. Numeri la cui interpretazione non è sempre univoca. L’autore con dettagli tecnici, illustra gli strumenti adatti a mitigare, se non eliminare, gli elementi interpretativi soggettivi.
Adam Kucharski espone modelli matematici capaci di ricostruire i diversi set delle «regole del contagio»: una logica che governa anche fenomeni complessi o apparentemente non correlati come le fluttuazioni dei trend topic sui social, l’aumento esponenziale degli omicidi nelle periferie in cui la regolamentazione delle armi è meno stringente, fino ai meccanismi finanziari che hanno portato dalla bolla speculativa dei mutui subprime negli Stati Uniti alla crisi globale del 2008.
Sono sostanzialmente fenomeni diversi, tuttavia le regole matematiche di diffusione a livello planetario sono comparabili. La parola chiave è diffusione e gli strumenti per controllarne il processo sono matematici. Nel primo capitolo l’autore spiega in modo chiaro il propagarsi di una malattia che a livello planetario ha colpito l’umanità dalla preistoria fino ai primi anni del XX secolo: la malaria, che prese il nome da mala aria, aria insalubre che ristagna nelle zone umide e paludose; ma non era l’aria la causa delle febbri malariche. Ronald Ross, medico più per forza che per passione, si trovò a ricoprire l’incarico di medico di guarnigione a Bangalore negli ultimi decenni del 1800, luogo che lui considera paradisiaco dal punto di vista dei colonizzatori, categoria cui lui apparteneva, non fosse stato per le zanzare. Fu dall’osservazione e registrazione di questi insetti che cominciò a collegare la malattia alla loro presenza. Ross approfondì, con il contributo determinante del parassitologo Patrick Manson, i meccanismi di contagio zanzara-essere umani-plasmodium. Quest’ultimo parassita risulterà poi essere la causa dell’infezione. A Ross nel 1902 viene conferitoil premio Nobel per la medicina. Tuttavia non tutte le infezioni anche a livello planetario sono riconducibili ad agenti e/o parassiti individualbili e tracciabili. È significativa l’affermazione “vista una pandemia….ne hai vista una” come a dire che diverso deve essere l’approccio basato proprio sugli algoritmi di diffusione, questo accade in particolare con il COVID19 il cui contagio avviene per via aerea. In questo saggio, partendo dalla storia recente delle epidemie, Kucharski dimostra come il caos che ci circonda possa essere controllato e in che modo l’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale sia utile per imparare a convivere con questi eventi e non ripetere gli errori del passato.

Alberta Vittadello