III 5.6 Controllo biologico della Cydia pomonella

 

Per il controllo della CydiapomonellaL. nelle mele si possono impiegare dei distributori combinati contenenti il ferormone sessuale (E,E)-8,10-dodecadien-1-ol (codlemone), e l’estere della pera (E,Z)-2,4- decadienoato. In particolare sono stati testati due distributori:

  • CM Combo contenente 75 mg di codlemone e 55 mg di estere di pera,
  • CM Meso Combo contenente 750 mg di codlemone e 550 mg di estere di pera.

La differenza tra le due trappole si nota solo durante il primo periodo di volo delle farfalle, periodo in cui la trappola CM Meso Combo risulta più efficace. I risultati su tre periodi risultano invece paragonabili.


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III 5.5 Baculovirus per il controllo delle nottue

I vermi Agrotis segetum eAgrotis ipsilon dell’ordine deiLepidotteri, famiglia dei Nottuidi, attaccano diverse colture e normalmente sono controllati attraverso con l’uso di pesticidi. Dato che si tratta di animali presenti nel suolo, le nuove tecniche di controllo biologico vedono l’impiego di baculovirus.

Esistono quattro diversi baculovirus efficaci:

  • Agrotis segetum nucleopolyhedrovirus A (AgseNPV-A);
  • Agrotis segetum nucleopolyhedrovirus B (AgseNPV-B);
  • Agrotis ipsilon multiple nucleopolyhedrovirus (AgipMNPV);
  • Agrotis segetum granulovirus (AgseGV).

Le larve di entrambe le specie di lepidotteri sono sensibili a tutti e quattro virus.


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III 5.4 Trappola per le mosche della frutta

Una società spagnola, la Probodelt, ha messo a punto una trappola per mosche impiegabile sia nella lotta integrata sia nell’agricoltura biologica. La trappola funziona per le mosche della frutta quali Drosophila suzukii, Ceratitis capitata e la Bactrocera oleae.

La trappola per mosche CONETRAP è progettata per la cattura massale e il monitoraggio delle mosche, in particolare per le mosche della frutta, e risulta particolarmente efficace nel controllo della Ceratitis capitata.
Il prodotto è formato da un coperchio trasparente con gancio dove al suo interno si trovano delle piccole quantità di fitofarmaci e quindi da una base conica con quattro ingressi laterali.
Il prodotto è stato progettato per essere utilizzato solo una volta, proprio per il basso costo e per l’esigua quantità di materiale utilizzato.
Le mosche vengono attratte all’interno del cono grazie ad una specifica sostanza attraente. Una volta all’interno le  mosche non sono in grado di uscire e vengono a contatto con il fitofarmaco posto all’interno della trappola. Dato che le mosche contaminate si trovano solo all’interno del dispositivo, non ci sono contatti con l’ambiente circostante e pertanto CONETRAP può essere impiegato anche nelle colture biologiche oltre che a quelle a produzione integrata.


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