CS Progetto Nereide

Il Progetto europeo “Life-Nereide” per la riduzione del rumore

Il rumore da traffico affligge 125 milioni di persone in tutta Europa. Una soluzione arriva dal progetto europeo "Life-Nereide", che testerà in alcuni Comuni Italiani la riduzione del rumore resa  possibile grazie ad asfalti realizzati con aggiunta di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso e asfalto “riciclato”.

Acronimo di "Noise Efficiently REduced by recycleD pavements – rumore ridotto efficacemente con "asfalti riciclati", il progetto intende portare benefici non solo dal punto di vista dell’inquinamento acustico, ma anche negli impatti ambientali complessivi e dell’inquinamento atmosferico. Co-finanziato dall’Unione Europea, il progetto ha preso il via a settembre 2016.

Gli obiettivi, le azioni previste e i risultati attesi sono stati illustrati nel corso di un convegno lo scorso 24 febbraio alla fiera  Asphaltica di Verona.

Capofila del progetto è il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, affiancato da ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana), il centro di ricerca belga BRRC (Belgian Road Research Centre), la società consortile senza scopo di lucro Ecopneus, l’Istituto di acustica e sensoristica "Orso Mario Corbino" e la Regione Toscana.

Leggi il comunicato stampa allegato

 

Energia in movimento - Enegan

Progetto EVE. Oltre 300 colonnine di ricarica per veicoli elettrici in tutta la Toscana

Green, eco sostenibilità e innovazione. Sono queste le parole chiave del  progetto EVE – Electric Vehicle Energy, realizzato attraverso la collaborazione tra tre grandi realtà come Enegan, trader di luce e gas che opera a livello nazionale, il Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa), realtà composta da 60 imprese hi-tech e Dielectrik, che lavora alla progettazione e alla produzione di prototipi di generi elettronici ed informatici.

Grazie alla nascita di EVE, Enegan installerà 325 colonnine di ricarica per veicoli elettrici in tutta la Toscana. Il settore è in piena espansione e sviluppo, solo in Italia il mercato delle auto elettriche si prevede salga a 10 milioni, con la prospettiva di sostituire completamente i veicoli a gasolio che oggi rappresentano il 50% del mercato.

L’innovazione, oltre a portare immediati e chiari vantaggi in termini di ecosostenibilità e rispetto per l’ambiente, avrà delle ripercussioni sul mondo del lavoro. La nuova industria produttiva sorgerà infatti nel polo industriale di Pontedera in provincia di Pisa e sarà strutturata con nuovo personale tecnico e ingegneristico per garantire il valore tecnologico dei vari prodotti esistenti e per la realizzazione di nuove tecnologie da immettere sul mercato internazionale.

Per approfondire:
Energan  
Polo tecnologico di Navacchio 
Dielectrik 

A Rio un adesivo_principale

A Rio de Janeiro un adesivo per evitare gli sprechi alimentari e diffondere la cultura del recupero

In Brasile, per arginare il fenomeno dello spreco alimentare, il collettivo Makers Society ha ideato un’iniziativa piccola ma efficace: portare il cibo che non viene consumato a chi ne ha bisogno. Il tutto avviene grazie ad uno speciale adesivo che segnala i cassonetti in cui poter lasciare il cibo che altrimenti verrebbe gettato via.


Lo spreco alimentare globale vale oggi 1000 miliardi di dollari ogni anno e raggiunge i 2600 miliardi se si considerano i costi legati all’acqua e all’impatto ambientale. Solo nell'Unione Europea si arriva a 88 milioni di tonnellate di cibo gettato via ogni anno e si sprecano ogni giorno circa 720 kcal di cibo a persona, secondo dati Fusions 2016. In Brasile, per arginare il fenomeno dello spreco alimentare, il collettivo Makers Society ha ideato un’iniziativa piccola ma efficace: portare il cibo che non viene consumato a chi ne ha bisogno. Il tutto avviene grazie ad uno speciale adesivo che segnala i cassonetti in cui poter lasciare il cibo, che altrimenti verrebbe gettato via, per chi ne ha bisogno. L’iniziativa si chiama Prato de Rua (in inglese Street Dish, letteralmente “piatto in strada”) ed è portata avanti da un gruppo di volontari del collettivo brasiliano Makers Society che, andando in giro per le strade di Rio de Janeiro, segnalano con gli adesivi i cassonetti dove avviene la raccolta. Il cittadino che vuole destinare il cibo può appenderlo al contenitore evitando così di buttare del cibo che, spesso e volentieri, è ancora consumabile. Su ogni adesivo c’è scritto infatti "Deposita qui solo gli alimenti che possono essere ancora consumati".

Lo Street Dish, oltre ad evitare lo spreco di grandi quantità di cibo, facilita attraverso il volontariato e anche in modo anonimo la vita di chi vive per la strada. L’iniziativa rappresenta un mezzo per sensibilizzare le persone ad un uso più consapevole del cibo evitando, per quanto possibile, lo spreco. I volontari del collettivo hanno messo a disposizione su una cartella Dropbox il modello dell’adesivoin modo che tutti quelli che vogliono sostenere l’iniziativa possano stamparlo per partecipare attivamente. Pertanto, chiunque voglia diffondere la cultura del recupero alimentare nella propria città può scegliere gli spazi pubblici più adatti al progetto. Possono partecipare all’iniziativa anche i ristoranti e le attività commerciali della città per le quali gli sprechi alimentari sono maggiori rispetto a quelli domestici.

Quello di Prato de Rua comunque è solo uno dei tanti progetti promossi dal collettivo contro gli sprechi. Sulla pagina Facebook di Makers Society si legge: "Vogliamo aiutare le persone a innescare delle micro-rivoluzioni con progetti semplici, creativi e replicabili per impattare positivamente la vita cittadina". Il collettivo Maker Society auspica che l’iniziativa nata a Rio de Janeiro possa presto coinvolgere altre città così da poter diffondere anche nel resto del mondo la cultura del recupero alimentare e la lotta agli sprechi.