Ispra giornata mondiale dell'acqua 2023

Giornata mondiale dell’acqua

Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. L'obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
Quest'anno la Giornata mondiale dell'acqua 2023 si concentrerà sull'accelerazione del cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria. Le problematiche che si presentano durante tutto il ciclo dell'acqua minano i progressi su tutte le principali questioni globali, dalla salute alla fame, dall'uguaglianza di genere al lavoro, dall'istruzione all'industria, dai disastri alla pace.
La celebrazione coincide con l'inizio della Conferenza ONU sull'Acqua 2023 (22-24 marzo, New York), l'evento è un'opportunità unica per unire il mondo al fine di risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria, nella delegazione italiana alla Conferenza ci sarà anche una ricercatrice dell’ISPRA.

Per approfondire vai su  isprambiente.


In occasione della giornata Mondiale dell’Acqua Carbon Credits Consulting e Madaprojects rimarcano l’importanza di accelerare il cambiamento per contrastare la crisi idrica globale.

Un nuovo progetto avviato in Madagascar da parte di due società italiane, Carbon Credits Consulting, la prima azienda italiana a sviluppare grandi progetti forestali per il sequestro e la riduzione di CO2, e Madaprojects, società benefit bolognese che realizza progetti ad alto impatto sociale e ambientale nei Paesi in via di sviluppo.
Queste due realtà hanno infatti deciso di avviare un nuovo progetto community-based proprio nella regione di Tulear, la città più popolosa e povera del Sud del Madagascar, per portare l’acqua potabile alle comunità più colpite dalla crisi idrica, attraverso la costruzione di 5 sistemi idrici che serviranno circa 25.000 persone.

«La mancanza di acqua è uno dei problemi più gravi che affliggono il sud del Madagascar» racconta Massimo Lazzari, co-founder e Climate Finance Manager di Madaprojects. «A livello nazionale meno del 20% della popolazione ha accesso all’acqua potabile, ma questa percentuale crolla drammaticamente quando ci spostiamo nelle aree rurali del Sud. Qui le persone sono costrette quotidianamente a lunghi viaggi a piedi sotto il sole fino alla fonte idrica più vicina. Che spesso dista diversi km dai loro villaggi e consiste in acquitrini, pozzi a cielo aperto o buche nel terreno. L’acqua che poi riportano alle loro case è quindi contaminata, e questa è una delle principali cause degli elevati tassi di malattie e mortalità che riscontriamo sul territorio. Inoltre, questo comporta la perdita di gran parte della giornata per le donne e i bambini, che nella maggior parte dei casi sono addetti all’approvvigionamento idrico: tempo che invece potrebbe essere dedicato all’istruzione scolastica per i bambini o ad attività generatrici di reddito per le donne. Con il progetto MILA RANO stiamo per trasformare radicalmente la vita di circa 25.000 persone, che tra pochi mesi, quando saranno completati i 5 sistemi idrici a pompa solare attualmente in costruzione, avranno finalmente accesso gratuito e illimitato all’acqua potabile direttamente nei loro villaggi».

Ma i benefici di questo progetto non riguarderanno solo le comunità del Madagascar. Uno degli obiettivi principali è infatti quello di contrastare la deforestazione illegale e ridurre le emissioni di gas a effetto serra in atmosfera, contribuendo quindi anche al contrasto dei cambiamenti climatici, come spiega Fabrizia di Rosa Senior Advisor di Carbon Credits Consulting. «Grazie alle pompe solari che erogheranno acqua potabile, non sarà più necessario bollire l’acqua per “purificarla”. Il che porterà una diminuzione del consumo di combustibile legnoso che si traduce in una riduzione di CO2 emessa in atmosfera, contribuendo così all’obiettivo dell’Accordo di Parigi che richiede la riduzione del 90% delle emissioni globali entro il 2050 per contenere l’innalzamento delle temperature medie globali al di sotto della soglia critica di 1.5°c. Inoltre, il minor consumo di combustibile legnoso favorisce la preservazione delle foreste del Madagascar che solo tra il 1990 e il 2010 ha perso l'8,3% della sua copertura forestale, pari a 1.139.000 ettari».

Anche per questo progetto le due società impegnate in prima linea stanno seguendo il processo di registrazione secondo i requisiti dello standard internazionale Verra, che prevede la verifica da parte di un ente terzo indipendente e accreditato, sia la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra sia l’impatto generato sugli altri Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU, e in particolare su quello relativo all’Accesso all’acqua potabile. In questo modo sarà possibile generare crediti di carbonio di alta qualità, certificati con lo standard VCS (Verified Carbon Standard) e accompagnati dal riconoscimento dei co-benefits generati in linea con i requisiti dettati dallo standard SDVISta (Sustainable Development Verified Impact Standard), che forniranno le coperture finanziarie per garantire la manutenzione e il corretto funzionamento dei sistemi idrici negli anni, ma anche per sviluppare futuri interventi finalizzati a portare acqua potabile ad altre comunità del Madagascar.
“Accelerare il cambiamento” è un dictat sempre più urgente per risolvere la crisi idrica globale, e questa accelerazione può arrivare anche grazie allo strumento dei crediti di carbonio, che possono effettivamente agevolare il trasferimento dai Paesi industrializzati ai Paesi in Via di Sviluppo dei capitali privati necessari ad avviare, realizzare e mantenere nel tempo progetti mirati a garantire alle comunità più svantaggiate l’accesso all’acqua potabile essenziale per la loro sopravvivenza e sviluppo sociale.

Fonte:
UFFICIO STAMPA CCC – Carbon Credits Consulting 
 


Giornata mondiale dell’acqua, il Club alpino italiano annuncia un progetto per monitorare le sorgenti di montagna

 

 

il cimento armonico Padova

Una festa di compleanno in musica per il primo anno del “Cimento Armonico”

 


L’orchestra e il coro dell’associazione “Il Cimento Armonico” diretti da Gianmaria Fantato Pontini, si esibiranno in un gran galà lirico per il primo compleanno dell’orchestra e del coro.
Protagonisti della serata saranno Sara Fanin, soprano padovano dalla voce duttile che riesce a spaziare dal repertorio lirico a quello barocco e contemporaneo e dal sacro e cameristico, il soprano brasiliano Luisa Lima, selezionata come finalista nel concorso in omaggio a “Maria Callas” a Brescia, Francesca Gerbasi, mezzosoprano, cosentino di nascita e veneziano di adozione, rinomato soprano falcon, idolatrata dalla critica e apprezzata dal pubblico per via della sua particolare vocalità, il baritono vicentino Alberto Spadarotto, specializzato nel repertorio barocco, settecentesco e contemporaneo ed il baritono padovano Alberto Zanetti, reduce dal successo tra i banchi della scuola di Rai 2 della settima edizione de Il Collegio. L’orchestra ed il coro dell’associazione “Il Cimento Armonico” saranno diretti dal pianista, organista e direttore d’orchestra padovano ventiquattrenne Gianmaria Fantato Pontini, fondatore e direttore stabile dell’orchestra dell’Associazione “Il Cimento Armonico APS” di Padova. Si esibirà nella doppia veste di maestro del coro e tenore solista il flautista, tenore e compositore veronese, padovano di adozione, Gian-Luca Zoccatelli.

Si rinnova anche in questo concerto la collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Recoaro (VI) che parteciperà mettendo a disposizione alcuni alunni che si occuperanno dell’accoglienza del pubblico in teatro.

I biglietti si potranno acquistare sul sito  www.ilcimentoarmonicoaps.it  o presso Gabbia Dischi Padova (Via Dante 8): posto unico platea intero €20,00 ridotto over 65, under 30: €15,00; posto unico galleria: intero €15,00, ridotto over 65 ubder 30: €10,00.
I giovani fino ai 18 anni entrano gratuitamente. Si consiglia la prenotazione in anticipo.

Info sul sito www.ilcimentoarmonicoaps.it,
o mail ilcimentoarmonico@gmail.com

Asolo Musica

Asolo Musica, Auditorium Lo Squero: “L’Arte della fuga” di Johann Sebastian Bach.

Il secondo appuntamento della stagione concertistica di Asolo Musica all’Auditorium Lo Squero, della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con la direzione artistica di Federico Pupo, è in agenda sabato 25 marzo con un concerto che propone una particolare versione de L’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach. 


In scena sul palcoscenico con meravigliosa vista sulla laguna, una celebre formazione: l’Accademia Strumentale Italiana, con Alberto Rasi alla viola da gamba soprano e alla direzione, Rossella Croce al violino, Claudia Pasetto alla viola da gamba tenore, Paolo Biordi alla viola da gamba bassa, Michele Zeoli al violone e Luca Guglielmi all’organo. Nata a Verona con l’intento di ricreare l’atmosfera di antiche e illustri Accademie, l’Accademia Strumentale Italiana è gruppo di riferimento per il vasto repertorio della musica vocale e strumentale fra Rinascimento e Barocco e porta avanti un’intensa attività concertistica, discografica e di ricerca musicologica con presenze nei più importanti festival internazionali.
In programma L’Arte della fuga BWV 1080 di Johann Sebastian Bach (1685-1750), testamento-capolavoro che Bach scrisse negli ultimi anni di vita lasciandolo incompiuto. L’opera, costituita da una sequenza di fughe e canoni basati su un semplice tema musicale in re minore presente nelle battute iniziali, testimonia il genio contrappuntistico di Bach e si offre come opera speculativa, di ricerca e sperimentazione. Nel concerto viene proposta dall’Accademia Strumentale Italiana in un’inedita versione per violino, quattro viole da gamba e organo (Autografo Mus. Ms. Bach P 200), attraverso un’esecuzione che sceglie di interpretare la lectio dell’autografo e non quella della prima edizione a stampa.

AUDITORIUM Lo Squero
Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
Stagione concertistica 2023
14 concerti da sabato 4 marzo a sabato 16 dicembre 2023
Tutti i concerti avranno inizio alle 16.30
Per i biglietti: www.boxol.it/auditoriumlosquero
Info Asolo Musica 0423 950150 – 392 4519244
info@asolomusica.com 
www.asolomusica.com

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