cambiamenti climatici

Accademia dei Georgofili – Borsa di studio sui cambiamenti climatici

"L’Accademia dei Georgofili, visti gli effetti dei cambiamenti climatici a partire dai primi anni 90 e la frequenza degli eventi estremi (piogge violente, ondate di calore e siccità, venti forti) che hanno causato gravi danni all’economia nazionale e anche la morte di persone, ritiene opportuno bandire una borsa di studio per un giovane laureato in discipline scientifiche, per effettuare una ricerca sul tema: "Cambiamenti climatici: previsioni stagionali e tipi di tempo".

L’attività di studio e ricerca si svolgerà presso la sede del LaMMA, Consorzio fra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e Regione Toscana.

La responsabilità di seguire il borsista nella sua attività è assegnata ad un ricercatore del settore Meteorologia e Climatologia del LaMMA indicato dall’Amministratore Unico e dal Presidente dell’Accademia dei Georgofili per quanto riguarda le ripercussioni su agricoltura e territorio. 

La durata della borsa sarà di 4 mesi e l’importo sarà di € 4.800 che verrà erogato in due rate, una dopo due mesi e l’ultima al compimento della ricerca e dopo la consegna dell’elaborato finale, con la condizione che il lavoro venga pubblicato su una rivista scientifica. 

Le candidature dovranno essere presentate tramite domanda in carta semplice con allegato curriculum vitae, esclusivamente per posta elettronica in formato PDF, entro mercoledì 25 gennaio 2017 – ai seguenti indirizzi e-mail: accademia@georgofili.it; info@lamma.rete.toscana.it.

Le domande presentate verranno esaminate da una Commissione costituita da rappresentanti dell’Accademia dei Georgofili e del LaMMA (Prof. Giampiero Maracchi, Dott. Bernardo Gozzini e Dott. Gianni Messeri)".

Da  Georgofili Info

Colazione-buona_principale

Terza età, mai saltare la colazione

Un approfondimento sulla colazione per gli over 65 a cura diSilvia Migliaccio, nutrizionista e docente dell’Università degli studi “Foro Italico” di Roma è pubblicato su www.iocominciobene.it,  blog che Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) dedica al primo pasto della giornata.


La  prima colazione è infatti un pasto fondamentale per interrompere il digiuno notturno. Deve fornire carboidrati ed energia per riattivare il corretto metabolismo, riformare le scorte di glicogeno e garantire la quantità di zuccheri necessaria per affrontare la giornata. “Una buona prima colazione è indispensabile per la ripresa di tutte le funzioni fisiche e psichiche – spiega la dott.ssa Migliaccio – deve essere un momento appagante e fornire nutrienti energetici, soprattutto carboidrati, che devono costituire circa il 70% del totale, ma anche proteine e una piccola quantità di grassi,  oltre ad acqua, vitamine, sali minerali ed antiossidanti.”  Nella colazione degli over 65 non va trascurato l’apporto di proteine: “deve contrastare la fisiologica riduzione della massa magra (sarcopenia) che si verifica nella terza e quarta età.”

 

Dal nonno a tempo pieno al pensionato sportivo, ecco come cambia la colazione nella terza età

Tre i menù per tre tipologie di senior sono elaborati dalla dottoressa Migliaccio in collaborazione con la dottoressa Martina Comuzzi, dietista.

Per un senior, tra i 65 e i 75 anni, uomo o donna, che svolge un’intensa attività sportiva nel corso della giornata, soprattutto durante la mattina, il menù potrà prevedere 200 g latte intero o uno yogurt, anche alla frutta, da 125 g; orzo o caffè a piacere; un cucchiaino di zucchero; 40 g di pane o quattro fette biscottate con due cucchiaini di marmellata o di miele o di crema di nocciole; una mela o una pera. Di tanto in tanto il pane con la marmellata può essere sostituito da una merendina, tipo plumcake, per un totale di circa 400 calorie.

Per un senior “dinamico”, tra i 65 e i 75 anni, uomo o donna,  nonno a tempo pieno oppure sempre in movimento tra interessi e passioni (musei, teatri, attività in gruppi di quartiere, associazioni di volontariato e parrocchia, viaggi), la colazione potrà essere composta da 150 g di latte intero o uno yogurt, anche alla frutta, da 125 g; orzo o caffè a piacere; un cucchiaino di zucchero; due biscotti secchi o 20 g di cereali da prima colazione; una mela o una pera, per un totale di circa 250 calorie.

Per un senior casalingo, uomo o donna over 65, tendenzialmente sedentario, che si concede solo brevi passeggiate, il menù a colazione potrà prevedere 150 g di latte parzialmente scremato o uno yogurt, anche alla frutta, da 125 g (con latte parzialmente scremato); orzo o caffè a piacere; un cucchiaino di zucchero; una fetta biscottata con un cucchiaino di marmellata o di miele o di crema di nocciole; un kiwi o un mandarino, per un totale di circa 200 calorie circa. 


Per approfondire:

aidepi.iocominciobene

pasto buono principale

La Commissione Europea riconosce “Qui Foundation” tra le best practice europee contro lo spreco alimentare

La Onlus QUI Foundation è stata inserita dalla Commissione europea tra le best practices nell’ambito della prevenzione e riduzione dello spreco di cibo in Europa.


"Pasto Buono" è il principale progetto promosso da QUI Foundation con l’obiettivo di evitare gli sprechi alimentari per trasformarli in risorse a sostegno degli indigenti e delle famiglie in difficoltà. 
Il cibo sano e invenduto da ristoranti, pasticcerie, bar, tavole calde e altri esercizi food, viene salvato dalla spazzatura e donato alle famiglie più bisognose.

Il riconoscimento della Commissione europea è un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione del progetto.

Già inserita nel 2015 da FAO nel progetto globale SAVE FOOD, la Onlus  è stata scelta a dicembre come partner di una delle più produttive associazioni che lottano per la riduzione degli sprechi alimentari, City Harvest London.

Per realizzare i suoi obiettivi, Pasto Buono collabora direttamente con:

  • Istituzioni ed Enti locali (Comune di Roma, Comune di Genova, Comune di Palermo, Comune di Milano, Comune di Bari, Comune di Cagliari, ecc.);
  • Organismi, Associazioni e Onlus, nazionali e internazionali (Croce Rossa Italiana, Caritas, Comunità di Sant’Egidio);
  • Aziende e operatori dei settori logistico, alimentare e della ristorazione.

QUI Foundation è la onlus sostenuta da QUI! Group dedicata all’impegno sociale e alla solidarietà. Nata a Genova nel luglio 2008, opera a livello nazionale e internazionale nei settori dell’assistenza sociale, socio-sanitaria e della beneficenza.

Fondata e presieduta da Gregorio Fogliani, QUI Foundation promuove occasioni di solidarietà verso il prossimo e di dialogo con il territorio e le comunità locali, con la finalità di offrire sostegno e assistenza a coloro che hanno più bisogno, contrastando lo spreco e la fame.