Il test del DNA sugli oli di oliva ha superato la fase sperimentale
Per stabilire a posteriori se in un campione di olio sono state operate contraffazioni con oli di oliva di minor pregio (es. olio italiano in cui sia stato aggiunto in tutto o in parte olio di altri paesi europei o extra-europei) o con oli di altre specie (nocciolo, girasole, colza, mais, o soia), sono state sviluppate tecniche di analisi basate sul test del DNA estratto dall’olio.
Questo tipo di analisi è l’unico metodo in grado di accertare l’identità delle varietà da cui l’olio è stato estratto e di verificare la presenza di oli di altre specie oleaginose diverse dall’olivo.documentale di filiera..
Leggi su Teatro Naturale l’articolo di di Luciana Baldoni, Roberto Mariotti, Nicolò Cultrera