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Progetto SAFE WATER. Irrigazione di precisione volta al risparmio di volumi idrici nel comparto delle grandi colture


Presentazione del Progetto

Il comparto agricolo è impegnato a dare il proprio contributo per un corretto utilizzo della risorsa idrica. La frontiera odierna dell’irrigazione è riuscire a distribuire l’acqua in giuste dosi, evitando gli sprechi e somministrandola nel modo più adeguato.

I fattori che entrano nella valutazione complessiva delle modalità e delle quantità di acqua da distribuire sono: la tipologia di terreno, la fase colturale e ovviamente il tipo di coltura.

Nel caso di aziende a indirizzo cerealicolo e con impianti fissi di irrigazione si rivela utile l’applicazione di nuove metodologie di irrigazione e l’utilizzo di irrigatori che possano funzionare nel modo più accurato.

L’obiettivo del  progetto Safe Water, realizzato nella stagione maedicola 2015,  è stato rivolto all’implementazione e valutazione delle prestazioni di sistemi irrigui innovativi, in cui la distribuzione dell’acqua è controllata in maniera sito-specifica, sulla base di informazioni sulla variabilità dei suoli, sullo stato della coltura e sul rilievo in tempo reale dello stato idrico del terreno.

Gli impianti sperimentati, un sistema a pivot e uno a goccia, sono dotati di sistemi specifici di chiusura/apertura del flusso idrico e di regolazione della portata per adeguarsi alle indicazioni di un sistema decisionale real-time o a mappe di distribuzione. 


Responsabile Scientifico del  progetto: Prof. Antonio Berti, Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente, Università di Padova
PARTNER di progetto
– Consorzio Agrario Nord-est Soc. Coop
– Università di Padova, Dipartimento DAFNAE – Legnaro (PD)
– Spazio Verde Srl
– Soc. Agr. Eredi Petrobelli di Audrino R. e Figli, Pettorazza Grimani (RO)
– Soc. Agr. Della Rocca S.P.A., Ca’ Bianca di Chioggia (VE)
Realizzato nell’ambito del P.S.R. 2007-2013– MISURA 124 della Regione del Veneto
Dgr n. 1604 del 31/07/2012 
Progetto di Ricerca e Sviluppo Tecnologico 
Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale 
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Fase finale del concorso “Nati per proteggere”

"Nati per Proteggere" è il progetto AXA che dà voce alle storie di protezione e ai loro protagonisti, attraverso le testimonianze dirette condivise delle persone nel sito natiperproteggere.it/it/concorso.html.

Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, mette in palio un premio del valore di 50.000 € per la storia di protezione più votata dal pubblico e dalla Giuria. Un contributo concreto per sostenere un progetto di utilità sociale.

Fino al 13 novembre è possibile votare online la video-storia preferita fra le 8 finaliste  di "Nati per Proteggere", il concorso promosso da AXA per dare voce e un’opportunità alle tante storie di protezione che animano la quotidianità del nostro Paese. 

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“CRUSH Fagiolo” per un packaging eco-sostenibile

"CRUSH Fagiolo" è la prima carta per il packaging eco-sostenibile, 100% riciclabile, ottenuta dagli scarti di lavorazione dei fagioli. A realizzarla, nell’ambito del progetto etico "Save the Waste" – un progetto che  sostiene le comunità agricole, riutilizza gli scarti vegetali, produce nel rispetto dell’ambiente e destina risorse a sostegno di progetti etici e sociali – è stata l’azienda vicentina Pedon, oggi tra i più elevati esponenti mondiali nel settore di cereali e legumi.

Il processo di realizzazione della carta "CRUSH Fagiolo", l’unica ad essere certificata per il contatto diretto con gli alimenti, inizia con la selezione delle sementi garantite NO OGM coltivate da migliaia di famiglie di agricoltori all’interno di programmi per lo sviluppo economico e agricolo, come l’accordo di coltivazione siglato nel 2013 da ACOS Ethiopia PLC, società del Gruppo Pedon, con due Unions, le cooperative agricole che lavorano nello stato di Oromia della Repubblica Federale di Etiopia. Un accordo che rientra nel progetto “Filiere agricole in Oromia”, realizzato in collaborazione con la Cooperazione Italiana allo Sviluppo con l’obiettivo di promuovere filiere etiche e sostenibili per permettere agli agricoltori etiopi di partecipare in modo attivo al miglioramento della qualità dei loro prodotti nel rispetto degli standard internazionali di produzione, di seguire un rigoroso approccio di filiera e di contribuire alla loro commercializzazione.

 La carta "CRUSH Fagiolo", ottenuta per l’appunto con gli scarti della lavorazione del legume, riduce del 15% l’impiego di cellulosa vergine proveniente da alberi e diminuisce del 20% l’emissione di gas effetto serra. Il risultato è un astuccio certificato FSC e OGM Free, che può stare a contatto diretto con il prodotto, eliminando così la busta interna al pack, e che racchiude il 30% di fibra riciclata post-consumo. Gli inchiostri ecologicie la finestra trasparente in PLA ottenuta sempre da scarti vegetali rendono il packaging eco-sostenibile e al 100% riciclabile. Inoltre, l’energia utilizzata lungo l’intero processo, dalla produzione della carta al confezionamento, proviene da fonte rinnovabile.

Il nuovo packaging vestirà già da quest’anno la lenticchia etica di Pedon, che da oltre dieci anni sostiene campagne umanitarie in difesa dei diritti e della salute dei bambini, destinando quindici centesimi per ogni confezione venduta al progetto Every One, la campagna globale lanciata nel 2009 da Save The Children per combattere la mortalità infantile e garantire salute e assistenza a mamme e bambini in trentotto Paesi del mondo.

(Fonte: Azienda  Pedon)