Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi 2024

Dodicesima edizione 2024
Cerimonia conclusiva del Premio al CNR a Roma il 12 dicembre 2024.

L’Associazione Italiana del Libro bandisce la dodicesima edizione 2024 del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi. Il Premio si pone l’obiettivo di contribuire a rafforzare il settore del libro e della lettura in Italia, in particolare per quanto riguarda la saggistica rivolta a una efficace divulgazione scientifica.

Possono partecipare al Premio: ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, giornalisti, studiosi ed autori italiani o stranieri con libri di divulgazione scientifica pubblicati per la prima volta in lingua italiana nel 2023 o nel 2024 (sono ammesse anche le opere auto pubblicate o pubblicate soltanto in formato digitale). Non sono ammesse opere già presentate alle precedenti edizioni del Premio o che rappresentino una semplice riedizione di lavori già pubblicati in anni precedenti. È possibile registrarsi e candidare le opere al Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica entro il 30 giugno 2024 (prima scadenza). Modalità di partecipazione nella sezione “Bandi”.

Il Premio prevede la sezione Libri (autori italiani o tradotti in italiano) ed è suddiviso nelle seguenti cinque Aree scientifiche:

  • Area A – Scienze matematiche, fisiche e naturali
  • Area B – Scienze della vita e della salute
  • Area C – Ingegneria e Architettura
  • Area D – Scienze umane, storiche e letterarie
  • Area E – Scienze giuridiche, economiche e sociali

Per ciascuna area verranno selezionate le terne che si contenderanno i premi in palio nel corso della cerimonia conclusiva del Premio, in programma al CNR a Roma il 12 dicembre 2024.

Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente Facebook

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COP29, Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici

11 – 22 novembre 2024
Baku, Azerbaigian

COP, acronimo di Conference of Parties, è la riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC).
La Convenzione delle Nazioni Unite è nata nel 1994 a seguito del Summit della Terra di Rio de Janeiro sui cambiamenti climatici (Unfcc). La Convenzione è stata firmata da tutti i Paesi ONU compresi gli osservatori o Paesi non pienamente membri, come Santa Sede e Palestina. Il risultato più atteso dalla COP 29, New Collective Quantitative Goal (NCQG) è la ricerca di fondi per finanziare i Paesi poveri a fronteggiare il riscaldamento globale a partire dal 2026.

Leggi:

Dipartimento per gli Affari Europei
L’articolo di Francesco Suman su il “Bo live” dell’Università di Padova.
Che cos’è la COP e quali sono gli obiettivi della conferenza di Baku su Avvenire

COP 29 (En) in ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)

Save the Children. COP29: finanza climatica e diritti dei bambini

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DBA Group, azienda di Villorba (TV) leader nel settore di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione di infrastrutture mission-critical, interviene il 13 novembre sul tema “Transforming Urban Futures: la visione di DBA Group per la decarbonizzazione e le infrastrutture sostenibili”.

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La Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) partecipa alla ventinovesima Conferenza delle Parti (COP29)

Dal 2023, FEEM ha affiancato al lavoro scientifico un progetto di divulgazione delle conoscenze, attraverso una newsletter quotidiana inviata ad oltre 9.000 stakeholder e attraverso la pubblicazione di un bollettino e di analisi sulla rivista online di FEEM, “Equilibri Magazine”, nonché numerosi articoli di approfondimento e contributi sulle principali testate italiane e internazionali.

Con questo stesso fine, anche quest’anno FEEM lavora sulla COP, attraverso l’organizzazione di eventi di discussione e di formazione, la produzione di analisi scientifiche e la partecipazione alla COP29 a Baku, dove verranno prodotti ogni giorno approfondimenti per offrire a policy maker e società civile una bussola per la comprensione delle numerose questioni al centro delle negoziazioni, determinanti per delineare il futuro dell’azione climatica mondiale.

Per approfondire: UNA GUIDA ALLA COP29

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Il WWF Italia è presente alla COP29 con Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia.  

Nell’ambito della COP29 il WWF Italia organizza a Baku il side event 

“Triplicare le energie rinnovabili: attuare l’obiettivo di Dubai coniugando azione climatica e natura”

Giovedì 21 novembre ore 11.30-13.00 (ora locale di Baku) .

COP29 – Padiglione Italiano Blue Zone Stadio Olimpico Baku 

Qui il link per registrarsi (è possibile partecipare solo in presenza) e/o iscriversi alla mailing list di aggiornamento sulla COP29 del WWF Italia

L’analisi completa del WWF sulla prima settimana di negoziati della COP29 è disponibile qui

Un elenco completo dei risultati essenziali necessari a Baku è disponibile nel documento sulle aspettative della COP29 del WWF.

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Alla COP29 è pieno di lobbisti dei combustibili fossili” (da ilpost.it)

Lo spettacolo dedicato alla rodigina  Cristina Roccati, la donna che “osò” studiare fisica, chiude la rassegna “Donne da palcoscenico”

Giovedì 28 novembre 2024 ore 21
Ridotto del Teatro Sociale, Rovigo
Cristina Roccati – la Scienza delle donne nel Settecento degli uomini. Prima assoluta.
Spettacolo con Francesca Tres e Paolo Rossi
Drammaturgia e regia di Letizia E. M. Piva

Lo spettacolo, in prima assoluta, è dedicato alla figura di Cristina Roccati (Rovigo, 1732 – 1797),  la donna che “osò” studiare fisica. Studiosa, in particolare di fisica, e poetessa, fu la prima donna a seguire corsi universitari regolari e a laurearsi, nel 1751, dopo tale percorso, all’Università di Bologna, divenendo così la terza donna laureata al mondo, dopo Elena Cornaro Piscopia (Università di Padova, 1678) e Laura Bassi (Università di Bologna, 1732) che però avevano seguito studi privati.

Cristina Roccati inizia il suo percorso con l’agio di una famiglia ricca che sosteneva il suo essere donna fuori dal commune; tale percorso, però, doveva presto interrompersi a causa delle  malversazioni del padre che fa cadere in disgrazia la famiglia. La Roccati si trova in condizioni di necessità, ma mai perderà la sua dignità e il suo coraggio.

La drammaturgia di Letizia E. M. Piva prende avvio dalla consultazione delle lezioni autografe conservate alla Concordiana e ne mette in scena alcune parti, incastonandole in un testo che racconta sia l’ascesa che la caduta, sia l’entusiasmo che la stanchezza, sia la studiosa che la donna.

Oltre a Cristina, è in scena un secondo personaggio, il domestico: presenza di pura invenzione che, però, nel suo essere quotidianamente presente al fianco di lei, fa emergere lati privati della personalità di una donna davvero fuori dal comune.

Per approfondire leggi l’allegato

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