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Clima 2050. La matematica e la fisica per il futuro del sistema Terra


Annalisa Cherchi e Susanna Corti sono due esperte del clima impegnate nel campo della ricerca. Cherchi è ricercatrice presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Corti è Dirigente di ricerca presso lo stesso Istituto del CNR. Il focus del libro è come prevenire il disastro climatico che attende il mondo dal 2050. Per quella data la temperatura media globale avrà superato la soglia di 1,5 gradi in più rispetto alla seconda metà dell'Ottocento.
Ricco di dati matematici e fisici e di annotazioni scientifiche, il libro è una guida per capire il lavoro dei ricercatori che dietro ai grafici, le sigle e i modelli rilevano il dramma a cui il mondo va incontro. I cambiamenti climatici non seguono un percorso lineare, sono diversi da Regione a Regione e per alcune Regioni le proiezioni indicano mutamenti più veloci e drastici. Questo riguarda pure il nostro Mediterraneo. Anche se purtroppo alcuni cambiamenti sono già irreversibili per centinaia o anche migliaia di anni, un mito da sfatare – scrivono le autrici – è che ormai sia troppo tardi per agire contro il cambiamento climatico. Abbiamo una scelta. “La nostra azione o la nostra inazione determinerà quanto il mondo si scalda, perciò non è assolutamente troppo tardi e non lo sarà per decenni…. Ora dobbiamo combattere e vincere la guerra per l’energia pulita, agendo in modo rapido ed efficiente per mantenere il riscaldamento globale al minimo. Un mondo che è 2 gradi più caldo sarà molto meglio di uno più caldo di 3, 4 o 5 gradi. Ogni decimo di grado sarà importante per le generazioni a venire e per tutti gli abitanti della terra”.

Nella prima pagina del libro viene segnalato che è possibile scaricare la App "Guarda" per vedere un video in cui le autrici raccontano la loro esperienza di lavoro all'interno del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite: "Il clima che verrà: modelli e scenari nell'ultimo Rapporto IPCC"
 


Etta Artale

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Senza respiro

Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra


"Secondo la teoria del caos, il battito d’ali di una farfalla può scatenare un uragano dall’altra parte del pianeta: allo stesso modo il battito delle grigie ali di un pipistrello in una caverna nel Sud della Cina può seminare lutti a Times Square. La pandemia di Covid-19 ha provocato finora oltre sei milioni e mezzo di morti nel mondo. Il Big One, descritto in termini quasi profetici dallo stesso Quammen in Spillover, ha bussato alle nostre porte, e non eravamo pronti. La nostra reazione ha seguito lo schema illustrato già da Lucrezio a proposito della peste di Atene: alla sottovalutazione iniziale è subentrata la ricerca di un capro espiatorio, poi il panico, e infine l’impulso, altrettanto irrazionale, alla rimozione. La creazione dei vaccini ha ridotto il margine di manovra del virus, che tuttavia ha già risposto con una contromossa, le «famigerate varianti». Stiamo dunque assistendo a una battaglia non dissimile dalla partita a scacchi che nel Settimo sigillo vede il Cavaliere (la scienza, ma senza il conforto della religione) sfidare la Morte. Chi vincerà? Probabilmente si giungerà al pareggio,…" (continua su https://www.adelphi.it/libro/9788845937392)

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Save the Children: “Come stai?” il XIII Atlante dell’Infanzia


"Disuguaglianze e povertà incidono sulla salute dei bambini in Italia". Questo emerge dalla XIII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio, in Italia, dal titolo “Come stai?”, diffuso il 16 novembre, in vista della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza (20 novembre), da Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. L’Atlante 2022  approfondisce il tema della salute delle bambine e dei bambini con un focus sulla salute e le disuguaglianze economiche, sociali e territoriali del nostro Paese. Ad esempio 4 in meno sono gli anni di aspettativa di vita se nati al Sud. “Come stai?” è la domanda che molti ragazzi e ragazze avrebbero voluto sentirsi rivolgere durante la pandemia e che ancora oggi non viene loro rivolta dagli adulti, in un Paese che fatica ad aprire spazi di ascolto e di protagonismo per le nuove generazioni. E per questo Save the Children ha voluto sceglierlo come titolo della pubblicazione.
Il viaggio proposto dall'Atlante  riporta numeri, mappe, elaborazioni e immagini sullo stato di salute di bambini, bambine e adolescenti in Italia e sull'accesso alle cure. In particolare si scopre quanto le disuguaglianze economiche, sociali e territoriali possano influire anche sulla buona o cattiva salute dei minori che vivono in condizioni di disagio. Sin dalla gravidanza – infatti – e nei primi 1000 giorni di vita del bambino, l'ambiente circostante ha un impatto fondamentale sulla crescita e lo sviluppo dei più piccoli. Il report analizza le tre principali fasce di età (da 0 a 2, da 3 a 10 e da 11 a 18 anni) presentando le diverse criticità cui si può andare incontro, fino ad arrivare all'adolescenza, periodo particolarmente delicato soprattutto per la salute mentale.

Numerose voci e testimonianze di operatori sul campo, esperti, scrittori, ragazzi/e permettono di comporre un quadro completo sul tema, avanzare proposte e tracciare linee di intervento per il futuro.

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xiii-atlante-dellinfanzia-rischio-come-stai.pdf

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La Redazione