Edilizia sostenibile e innovazione: i vincitori del Klimahouse Start-up Contest 2024

L’innovazione è da sempre al centro del programma di Klimahouse, l’evento fieristico dedicato al settore dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica, che si è svolto a Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio.
Tra le iniziative di punta della 19esima edizione della manifestazione, il Klimahouse Future Hub che ha presentato in anteprima le soluzioni all’avanguardia di 17 pioneristiche startup selezionate in collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano.

Tutte le start-up hanno partecipato al Klimahouse Start-up Contest, un’occasione per mettersi alla prova e dimostrare il valore delle proprie proposte davanti al pubblico e alla giuria, presieduta dal CEO del PoliHub, Enrico Deluchi. 

Durante la 19ª edizione della fiera sono state annunciate le due start-up vincitrici del Contest dedicato alle innovazioni trasformative radicali, evidenziando l’impegno della manifestazione nel favorire il rinnovamento nel settore. Selezionate in collaborazione con il PoliHub del Politecnico di Milano, le 17 giovani aziende sono state protagoniste, durante tutti e quattro i giorni di fiera, del Klimahouse Future Hub, spazio interamente dedicato alle nuove tecnologie e agli approcci pioneristici per il rilancio del comparto.

L’innovazione è da sempre al centro del programma di Klimahouse, l’evento fieristico dedicato al settore dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica, tenutosi a Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio.
Cuore pulsante dell’evento è stato il Klimahouse Future Hub dove si è potuto esplorare in anteprima le soluzioni all’avanguardia di 17 pioneristiche startup, selezionate in collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano. Una partnership basata sulla comune vocazione a innovare, individuando le più avanzate soluzioni di Ricerca & Sviluppo pronte per essere introdotte sul mercato.

Le startup coinvolte hanno avuto la possibilità di presentarsi in fiera sul Klimahouse Stage e partecipare al Klimahouse Start-up Contest, un’occasione per mettersi alla prova e dimostrare il valore delle proprie proposte. La giuria, presieduta dal CEO del PoliHub, Enrico Deluchi, ha decretato vincitori ex equo RECO2 e LabNEXT.

La prima è una startup innovativa attiva nella bioedilizia che, attraverso un modello virtuoso di economia circolare e un rivoluzionario processo produttivo brevettato, è in grado di recuperare e trasformare vari tipi di materie prime seconde inorganiche ed inerti (tra cui vetro, scarti di lavorazioni ceramiche, scarti di acciaierie, ecc.), in pavimentazioni 100% riciclate.

La seconda si dedica, invece, alla ricerca, sviluppo e produzione di additivi chimici, materiali e prodotti finiti innovativi e sostenibili, oltre a gestire partnership finalizzate allo sviluppo di comunità e hub di innovazione nel campo dei materiali tecnologici, processi di produzione innovativi, commercio sostenibile, economia circolare e tecnologie green.

Leggi il comunicato stampa allegato

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Curiosità. Il giorno migliore per pesarsi? Il mercoledì! Ecco perché

da focus.it

Il giorno ideale per salire sulla bilancia sarebbe il mercoledì perché, dopo gli strappi alla dieta del week-end, si pesa di più il lunedì. Mentre il venerdì… Leggi su Focus

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Pasta italiana nel “Piatto spazzatura”

Un articolo di Giovanni Ballarini
nel Notiziario Georgofili Info del 7 febbraio 2024

Il monopiatto nasce nel 2010 dalle linee guida di alimentazione sana negli Stati Uniti e consiste nel realizzare un’unica portata che include tutti gli alimenti di cui abbiamo bisogno, rispettando l’introito calorico e la presenza dei nutrienti essenziali, ma oggi è degenerato nel Garbage Plate che in America sta attualmente facendo scalpore. Il Garbage Plate o piatto spazzatura, Trash plate Rochester plate è un’opzione culinaria estrema e il risultato di una combinazione disordinata in un unico grande piatto di ingredienti tra i quali spiccano uno o due hamburger, bocconcini di pollo, salsicce anche italiane, pesce, uova, formaggio alla griglia, patate al forno o fritte, fagioli e insalata di maccheroni, il tutto condito con salsa Rochester piccante o con aggiunta di senape, ketchup, cipolle e anche accompagnato da pane e burro. Come per molti altri piatti anche per questo una leggenda metropolitana narra che a Rochester, New York, alcuni studenti universitari stanchi e affamati arrivano al ristorante Nick Tahou Hots e che uno di loro chiede un piatto che riunisse “tutta la spazzatura” del locale, per cui il proprietario Nick o Alex Tahou inventa il piatto che poi nel 1992 trasforma nel marchio Garbage Plate. Secondo le odierne tabelle americane questo piatto ha un peso di 1010 grammi e è una bomba calorica con 1615 Calorie, 76 grammi di grassi, 79 grammi di proteine e 227 milligrammi di colesterolo, troppo sodio e poca fibra alimentare e che da solo può coprire circa i tre quarti del fabbisogno calorico giornaliero.
Il Garbage Plate sta avendo un successo e stanno sorgendo diverse varianti e tipologie locali denominate come Trash Plate o Rochester PlateGarbage Plate Nashville ed esiste anche una Garbage Plate Reviews.

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