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Micorrize accelerano la crescita di importanti specie arboree

Il Dr. Víctor Olalde Portugal, ricercatore presso il dipartimento di Biotecnologie e Biochimica dell’unità IRAPUATO del Centro di Ricerca e Studi Avanzati (CINVESTAV) dello stato di Guanajuato (Messico) ha coordinato uno studio con l’obiettivo di migliorare il rimboschimento.

Secondo il Dr. Portugal, responsabile del progetto, una delle sfide dei sistemi di riforestazione è quello di raggiungere la sopravvivenza della varie specie immediatamente dopo il trapianto. Durante la sperimentazione è stata verificata l'importanza di microrganismi che favoriscono l’attecchimento e la crescita degli alberi, aumentano il loro sviluppo, fornendo maggiore stabilità al trapianto e ottimizzando l'assorbimento idrico dal terreno in situazioni di siccità.
Gli studi sono iniziati diversi anni fa con particolare attenzione alla guava (Psidium guajava), produzione molto importante nel settore agroalimentare messicano, in collaborazione con l’Università di Guanajuato  in Messico.

Considerati i risultati molto promettenti, relativi alla velocità di crescita e alla capacità di ottenere i primi raccolti in tre anni anziché in 6 come normalmente avviene, la ricerca si è estesa ad altre essenze arboree quali querce (Quercus spp), pini (Pinus spp) e acacie (Prosopis spp). Dallo studio è emerso che tali specie possono raggiungere, in tre anni, i due-tre metri di altezza, anziché, come accade normalmente, in sei-sette anni.
Tra i batteri che si trovano nella zona immediatamente circostante la radice (rizosfera), alcuni sono classificati come "fattori di crescita", in quanto svolgono un'importante funzione nello sviluppo della pianta, proteggendola dall'attacco dei microrganismi patogeni, stimolando la produzione di fitormoni e, al tempo stesso, migliorando l'assorbimento di sostanze nutritive e di acqua. Questo gruppo di funghi, chiamati micorrizici, colonizzano l’apparato radicale della pianta e sviluppano una associazione simbiotica chiamata “micorriza”. Quando le micorrize vengono a contatto con le radici, inizia lo scambio biochimico e questo permette agli alberi di adattarsi senza problemi al trapianto. Inoltre, i microrganismi sono in grado di colonizzare il suolo oltre il raggio di espansione delle radici e fornisce alle stesse elementi utili per lo sviluppo, come il fosforo.

Dallo studio emerge, inoltre, che la pianta con micorrize, svolge la fotosintesi in modo più efficiente, utilizzando meno acqua rispetto a quelle prive dell'associazione simbiotica. Tutte le funzioni svolte dalla pianta sono favorite e accelerate. Tuttavia, non tutti i batteri o funghi dimostrano la stessa efficienza. Infatti, una parte molto importante della ricerca consiste nella selezione dei migliori ceppi specifici per querce, pini, acacie e alberi da frutto e nella successiva individuazione delle condizioni ottimali per la loro crescita.
Questa metodologia permette la coltivazione e lo sviluppo di specie botaniche importanti dal punto di vista agricolo (specie fruttifere), forestale e anche per la proliferazione di piante in aree desertiche.
Lo studio è incentrato su piante e ceppi autoctoni dell’area di Guanajuato con applicazione in loco, ma si sono ottenuti risultati positivi anche in prove effettuate in alcuni stati adiacenti. Visti i buoni risultati, non si esclude che in un prossimo futuro si possano realizzare pacchetti tecnologici esportabile in altri contesti.

Per saperne di più:
Investigacion y Desarrollo
Alphagalileo
IRAPUATO
CINVESTAV
Università Guanajuato, Campus Celaya-Salvatierra
Studi sulla Guava del 2012 (DrPotugal12)

pdf di 006_05 biomasse

pdf di 006_05 biomasse: biogas e direttiva

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Family Farming: consultazione online sul ruolo dell’agricoltura familiare

Le aree ruralidevono affrontare sfide significative per affrontare e mantenersi sul mercato; molte aziende agricole e forestali devono ancora costruire la propria competitività. In generale, a livello europeo il reddito medio pro capite è inferiore nelle regioni rurali rispetto alle città. Va però sottolineato che la campagna europea riveste un ruolo non solo economico: fornisce materie prime essenziali, ha un valore intrinseco dal punto di vista paesaggistico, per la salvaguardia delle risorse ambientali, può dare un notevole contributo nellalotta contro il cambiamento climatico. Negli ultimi anni molte persone sono attratte dall'idea di vivere e lavorare in ambito rurale, a condizione che abbiano accesso a infrastrutture e servizi adeguati. Le piccole imprese agricole europee risultano comunque ricoprire un ruolo chiave, visto che sono in grado di fornire derrate alimentari per oltre 500 milioni di consumatori.

L’anno 2014 è stato proclamato dalle Nazioni Unite "Anno Internazionale dell'agricoltura familiare". Diverse sono le iniziative, già in preparazione, organizzate dalla Commissione Europa.
Il 29 novembre 2013 si svolgerà a Bruxelles la prima conferenza europea su “Agricoltura familiare: un dialogo verso un'agricoltura più sostenibile e resiliente in Europa e nel mondo”. La conferenza esaminerà il ruolo, le sfide e le priorità per il futuro dell'agricoltura familiare. La partecipazione alla conferenza è solo per invito, ma sarà possibile seguirne i lavori in streaming.
La Commissione promuove, inoltre, una consultazione online sul ruolo dell'agricoltura familiare con l'obiettivo di individuare le principali priorità per il futuro.
Tutti i cittadini, le organizzazioni e le autorità pubbliche nell'Unione Europea interessati al tema dell'agricoltura familiare sono invitati a contribuire a questa consultazione, aperta il 2 agosto 2013 con chiusura prevista per l’11 ottobre 2013.
La tabella sottostante riporta i dati della consultazione on-line:

 

Titolo e descrizione

Target group

Termine della consultazione

consultazione sul ruolo delle famiglie agricole, le sfide e le priorità per il futuro

tutti i cittadini interessati, organizzazioni e autorità pubbliche dell'Unione europea

11/10/2013

Per partecipare alla consultazione è sufficiente collegarsi al seguente indirizzo: ec.europa.eu/agriculture/consultations/family-farming/

Dopo aver completato il questionario on-line, l'utente è invitato a premere il pulsante "Invia". Il questionario non sarà sottoposto finché non si preme questo tasto. La consultazione on-line è anonima. Ad ogni risposta viene assegnato un numero di pratica casuale per evitare di raccogliere alcuna identificazione tecnica dei partecipanti. Il titolare del trattamento certifica che le informazioni siano corrette e garantisce che i risultati saranno utilizzati in forma aggregata per non permettere l'identificazione di individui all'interno di una categoria di risposta. È possibile contribuire con articoli e osservazioni per estendere il tema di agricoltura familiare e le questioni sollevate nel questionario on-line inviando un allegato in pdf all’indirizzo e-mail: AGRI-A3@ec.europa.eu.
Questa consultazione ha lo scopo di raccogliere dati e informazioni utili da utilizzare anche nella conferenza di Bruxelles.

Per saperne di più:
Conferenza Agricoltura Familiare – 29/11/2013  Brussels
Consultazione on-line