Boscarato -Cucina vegetale

Il quaderno della cucina vegetale

Vegetariana e vegana.
Illustratore Roberto Da Re  Giustiniani 


Un quaderno vero e proprio, con le ricette scritte in bella calligrafia e rifinito a mano da Nicoletta Piol.
L’autore nasce in provincia di Venezia da genitori ristoratori, gestori della trattoria “Dall’Amelia” a Mestre. Dopo la laurea in Economia e Storia ritorna nel mondo della ristorazione prima da gestore e poi in cucina. L’approdo alla cucina naturale, vegetariana e vegana, è frutto di un suo cammino tra buddhismo, mondo orientale, antroposofia. Le ricette, una quarantina, precedute da consigli pratici e suggerimenti utili a risolvere difficoltà, sono quasi tutte riprese dalla tradizione gastronomica del nostro Paese, ma rivisitate secondo la filosofia vegetariana e vegana che esclude ingredienti di origine animale. Gli ingredienti sostitutivi sono soprattutto alghe, spezie, semi. La cucina però non si realizza mai a partire dagli ingredienti, dice Boscarato nel capitolo conclusivo; si realizza nella forma che siamo stati capaci di dare ai nostri ingredienti. Bisogna considerare la cucina come un laboratorio prezioso di membri di “una umanità che crea e trasforma il mondo”. Gli animali mangiano direttamente quel che trovano o quel che cacciano, noi esseri umani trasformiamo il cibo, lo reinventiamo esercitando creatività vita, gioia, pensiero. Umanità. Ci giunge quindi l’invito a seguire la nostra creatività per dare personalità e impronta agli ingredienti che scegliamo.

Etta Artale

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Clima 2050. La matematica e la fisica per il futuro del sistema Terra


Annalisa Cherchi e Susanna Corti sono due esperte del clima impegnate nel campo della ricerca. Cherchi è ricercatrice presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Corti è Dirigente di ricerca presso lo stesso Istituto del CNR. Il focus del libro è come prevenire il disastro climatico che attende il mondo dal 2050. Per quella data la temperatura media globale avrà superato la soglia di 1,5 gradi in più rispetto alla seconda metà dell'Ottocento.
Ricco di dati matematici e fisici e di annotazioni scientifiche, il libro è una guida per capire il lavoro dei ricercatori che dietro ai grafici, le sigle e i modelli rilevano il dramma a cui il mondo va incontro. I cambiamenti climatici non seguono un percorso lineare, sono diversi da Regione a Regione e per alcune Regioni le proiezioni indicano mutamenti più veloci e drastici. Questo riguarda pure il nostro Mediterraneo. Anche se purtroppo alcuni cambiamenti sono già irreversibili per centinaia o anche migliaia di anni, un mito da sfatare – scrivono le autrici – è che ormai sia troppo tardi per agire contro il cambiamento climatico. Abbiamo una scelta. “La nostra azione o la nostra inazione determinerà quanto il mondo si scalda, perciò non è assolutamente troppo tardi e non lo sarà per decenni…. Ora dobbiamo combattere e vincere la guerra per l’energia pulita, agendo in modo rapido ed efficiente per mantenere il riscaldamento globale al minimo. Un mondo che è 2 gradi più caldo sarà molto meglio di uno più caldo di 3, 4 o 5 gradi. Ogni decimo di grado sarà importante per le generazioni a venire e per tutti gli abitanti della terra”.

Nella prima pagina del libro viene segnalato che è possibile scaricare la App "Guarda" per vedere un video in cui le autrici raccontano la loro esperienza di lavoro all'interno del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite: "Il clima che verrà: modelli e scenari nell'ultimo Rapporto IPCC"
 


Etta Artale

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Senza respiro

Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra


"Secondo la teoria del caos, il battito d’ali di una farfalla può scatenare un uragano dall’altra parte del pianeta: allo stesso modo il battito delle grigie ali di un pipistrello in una caverna nel Sud della Cina può seminare lutti a Times Square. La pandemia di Covid-19 ha provocato finora oltre sei milioni e mezzo di morti nel mondo. Il Big One, descritto in termini quasi profetici dallo stesso Quammen in Spillover, ha bussato alle nostre porte, e non eravamo pronti. La nostra reazione ha seguito lo schema illustrato già da Lucrezio a proposito della peste di Atene: alla sottovalutazione iniziale è subentrata la ricerca di un capro espiatorio, poi il panico, e infine l’impulso, altrettanto irrazionale, alla rimozione. La creazione dei vaccini ha ridotto il margine di manovra del virus, che tuttavia ha già risposto con una contromossa, le «famigerate varianti». Stiamo dunque assistendo a una battaglia non dissimile dalla partita a scacchi che nel Settimo sigillo vede il Cavaliere (la scienza, ma senza il conforto della religione) sfidare la Morte. Chi vincerà? Probabilmente si giungerà al pareggio,…" (continua su https://www.adelphi.it/libro/9788845937392)