“Le detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente” rapporto annuale sull’Efficienza Energetica 2011, è stato presentato nei giorni scorsi da Enea al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il rapporto, curato dall’Unità tecnica Efficienza Energetica dell’Enea sulla base delle informazioni e dei dati disponibili al 31 dicembre 2012, presenta il quadro complessivo degli interventi realizzati sugli edifici residenziali secondo la normativa vigente. L’ingegnere Giovanni Lelli nella prefazione al rapporto scrive che anche se c’è ancora molto da fare, l’Italia “nel 2010 ha migliorato l’indice di efficienza energetica, per l’intera economia, di oltre un punto percentuale rispetto all’anno precedente. I risparmi energetici complessivi conseguiti al 31.12.2011, con gli interventi previsti dal PAEE, ammontano a 57.595 GWh/anno (+17,1% rispetto al dato 2010)”. Progressi importanti per l’Italia, perché contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo comune“ che l’Europa del triplo20 si è data: riconvertire la propria economia in un sistema a minori emissioni di carbonio puntando ad una crescita intelligente e sostenibile.
I dati complessivi associati alle pratiche inviate ad ENEA nel solo anno fiscale 2011 evidenziano quanto segue:
– 280.700 pratiche totali;
– investimenti complessivi superiori a 3.300 milioni di euro;
– valore complessivo degli importi portati in detrazione oltre 1.820 milioni di euro;
– risparmio energetico complessivo in energia primaria superiore a 1.435 GWh/anno;
– CO2 non emessa in atmosfera pari a circa 305 kt/anno.
– Complessivamente i dati presentati mostrano che in cinque anni, dal 2007 al 2011, circa il 5,5% del patrimonio edilizio nazionale ha subito un ciclo di riqualificazione energetica (parziale o globale) e che circa il 5% delle famiglie italiane ha beneficiato della campagna del 55%.
Il Rapporto completo e il suo Executive Summary sono scaricabili dal sito ENEA e dal portale Obiettivo Efficienza Energetica: