I servizi CONAI a supporto delle aziende nella progettazione e realizzazione di imballaggi ecosostenibili.

CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, il 14 maggio scorso, durante la premiazione dell’Oscar dell’Imballaggio 2013, ha presentato E PACK, il servizio on line dedicato alle imprese che vogliono migliorare i loro risultati nella progettazione e realizzazione di imballaggi eco-efficienti, continuando a garantirne la prestazione ma riducendo l’impatto ambientale. Un imballaggio si definisce eco-efficiente quando raggiunge la migliore sintesi tra funzioni primarie dell’imballaggio – protezione, garanzia e sicurezza, movimentazione, informazione, ecc. – e impatto ambientale generato lungo l’intero ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime alla sua fabbricazione, al riciclo o al recupero. E’ pertanto fondamentale progettare un imballaggio in un’ottica di ciclo di vita complessivo “dalla culla alla culla”. Il servizio E PACK, che si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione "Pensare Futuro" di CONAI, nasce proprio con l’obiettivo di affiancare le aziende mettendo a loro disposizione le competenze e le esperienze del CONAI in materia di prevenzione dell’impatto ambientale.

Dal mese di giugno basterà collegarsi al sito web CONAI, www.conai.org, entrare nell’Area Prevenzione e compilare un form per inoltrare al Consorzio le richieste generali di informazione sulla eco-progettazione degli imballaggi.

Nell’ambito di “Pensare Futuro” dedicato alla prevenzione, rientra anche il Dossier Prevenzione, un volume a cadenza triennale mirato a valorizzare le azioni volontarie che le aziende mettono in atto nella progettazione e nella realizzazione di imballaggi ecosostenibili. Il nuovo Dossier verrà presentato a novembre 2013. Per partecipare al Dossier basta compilare un questionario on line visitando la pagina di Eco Tool CONAI: http://www.ecotoolconai.org/

Fonte: Ufficio Satampa CONAI

Incoraggiare il consumo degli insetti per diminuire la fame nel mondo. Un programma FAO

Secondo una ricerca recentemente condotta dalla FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, in collaborazione con l'Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, un modo per sconfiggere la fame nel mondo può essere quello di incoraggiare il consumo degli insetti già presenti sulle tavole di tutto il mondo, specialmente tra gli abitanti delle foreste e dei paesi orientali. Sono infatti oltre 1.900 le specie consumate da due miliardi di persone; le principali, coleotteri (31%), bruchi (18%), api, vespe e formiche (14%), cavallette e grilli (13%). L’allevamento non è difficile,  richiede investimenti minimi perché sono sufficienti rifiuti e liquami. Con due chili di mangime si produce un chilo di insetti, contro gli otto chili di foraggio necessari per un chilo di carne di manzo. Inoltre gli insetti si riproducono molto velocemente, hanno un basso impatto ambientale e, con il loro alto tasso di proteine e grassi, sono anche molto nutrienti. Lo ha dichiarato il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, intervenendo alla Conferenza internazionale su "Le foreste per la sicurezza alimentare e la nutrizione" tenutasi a Roma nei giorni scorsi. Gli insetti, dicono gli esperti, possono essere consumati interi, in polvere, in pasta o incorporati ad altri prodotti alimentari. La loro raccolta e il loro allevamento potrebbero offrire occupazione e reddito, al momento solo a livello familiare ma in futuro anche a livello commerciale.

Edible insects. Future prospects for food and feed security

Fonte FAO

Terza edizione del Green Tour organizzato da CoReVe per premiare i Comuni che si sono distinti nella raccolta differenziata del vetro

Parte tra poco la terza edizione del Green Tour organizzato da CoReVe per premiare i Comuni che hanno ottenuto significativi risultati  nella raccolta differenziata del vetro di qualità. Il Green Award è andato alle città di Salerno, Prato e Ivrea. I cittadini saranno ringraziati e premiati in piazza con uno spettacolo di Zelig.

Gli appuntamenti sono: il 24 maggio a Salerno, il 7 giugno a Prato e il 18 giugno a Ivrea.

Dante Benecchi, Direttore Generale di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) in una intervista dichiara che i Comuni di Salerno e Prato sono stati premiati per l’introduzione di due sistemi di raccolta molto efficienti e dagli ottimi risultati; invece di Ivrea viene premiata una realtà già consolidata nell raccolta del vetro di qualità.

Fonte Coreve