Lo staff del Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente ha partecipato con impegno e soddisfazione alla prima edizione di “Padova Insegna” che si è tenuta presso il Centro Culturale San Gaetano di Padova lo scorso 14 settembre. Un evento aperto a tutti i docenti di ogni ordine e grado che hanno avuto l’occasione di incontrare ottanta realtà territoriali operanti nell’ambito dell’educazione e formazione. Dai musei alle associazioni sportive, guide turistiche, formatori in ambito artistico, scientifico, sociale, sanitario, sicurezza individuale e collettiva.
Il Centro Studi ha potuto interagire con docenti interessati ai temi della sostenibilità ambientale e alle discipline STEM. Un’occasione per diffondere l’importanza delle scienze sperimentali fin dai primi gradi di scuola. Scienze, Tecnologie e Matematica sono infatti discipline legate concretamente alla realtà che ci circonda. Apprendere facendo, sperimentando. Learnig by doing è la metodologia che permette allo studente di essere soggetto attivo delle proprie scoperte.
Lo staff ha presentato i laboratori sperimentali proposti per la scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado che hanno l’obiettivo di diffondere la conoscenza e contribuire all’acquisizione di competenze che permettano di interagire con la realtà. Interazione che si declina con parole chiave come “biodiversità, salvaguardia, rispetto, sostenibilità”
L’interesse suscitato nei diversi docenti che si sono avvicinati al nostro tavolo è stato un grande stimolo a proseguire sulla strada che la nostra Associazione persegue da decenni su queste tematiche.
È necessario tuttavia, evidenziare alcuni dati poco rassicuranti emersi durante il dialogo con le decine di docenti che si sono intrattenuti presso di noi: nelle strutture scolastiche non sempre sono disponibili spazi dedicati alla sperimentazione, laboratori e relative attrezzature, quando sono presenti, a volte vengono utilizzati per altri scopi. Alcuni laboratori sono rimasti chiusi dopo la pandemia. Altro fattore negativo è la scarsa disponibilità economica messa a disposizione dalle Istituzioni. Questi fattori inibiscono percorsi innovativi, con rammarico si evidenzia che la didattica è prevalentemente legata ai contenuti più che alle metodologie per acquisire conoscenze e competenze.
Lo staff: Laura, Giuseppina e Alberta