“Net Zero Economy al 2050: miraggio o realtà?”

Martedì 17 settembre 2024 dalle ore 10.00 alle ore 13.00
al Centro Congressi Fondazione Cariplo, via Romagnosi 8 Milano

Nel corso dell’evento, a cui prenderanno parte i maggiori rappresentanti degli operatori del settore, sarà presentato il Rapporto Annuale OIR 2024, che mostrerà, con dati e insights inediti, lo stato dell’arte dello sviluppo delle rinnovabili con l’obiettivo di comprendere quali siano le azioni e gli investimenti necessari per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050, approfondendo le principali strategie adottate nel comparto. 

Il Programma


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Personali di Mario Feruglio e Toni Zanussi 

Inaugurazione giovedì 12 settembre alle 19.00 all’ Ufficio di Collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia di Bruxelles.

La mostra si concluderà il 31 ottobre 2024

Giovedì 12 settembre alle 19.00 saranno inaugurate all’ Ufficio di Collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia di Bruxelles le mostre personali dei maestri Feruglio e Zanussi. All’inaugurazione avrà luogo una sonificazione dell’opera d’arte con performance di musica elettronica del Maestro Giuseppe Perrella e con la possibilità di interagire da parte del pubblico. La mostra si concluderà il 31 ottobre 2024

La mostra sarà aperta in via eccezionale sabato 14 e domenica 15 settembre dalle 11 alle 18, essendo stata inserita dalla Città di Bruxelles nel Programma “Heritage days urban Brussels” assieme ad altre importanti realtà artistico-culturali e architettoniche della capitale. 

Le due esposizioni rientrano tra gli appuntamenti con l’arte contemporanea della Regione Friuli Venezia Giulia, dedicati ai pittori friulani Claudio Mario  Feruglio, Toni Zanussi e Giorgio Celiberti, al triestino Edoardo Devetta e all’istriano Livio Rosignano eavranno luogo dal 12 settembre 2024 al 21 febbraio 2025 all’Ufficio di Collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles. 

Il ciclo di mostre, intitolato La Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles attraverso i suoi artisti,rappresentala seconda tappa del progetto espositivo L’arte della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, ideato e curato da Marianna Accerboni con il fine di offrire nel cuore d’Europa un quadro sintetico ma esaustivo della creatività e della particolare realtà artistico culturale della Regione, territorio di confine situato tra Austria e Slovenia, attraverso alcuni dei suoi protagonisti più rappresentativi, che incarnano diverse tendenze e linguaggi. La prima tappa era rappresentata dalla rassegna L’arte triestina al femminile nel ‘900 d’avanguardia italiano ed europeo (protagoniste Leonor Fini, Maria Lupieri, Maria Melan, Anita Pittoni e Miela Reina) conclusasi con grande successo il 31 luglio all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. 

Le rassegne sono caratterizzate da un taglio multimediale, costituito da un intreccio molto contemporaneo tra arte visiva, musica e luce con proiezioni luminose e performance musicali e, dopo Bruxelles, saranno trasferite in altri Istituti di Cultura e sedi istituzionali italiane nel mondo e a Trieste.

“Le personali di Feruglio, Zanussi e Celiberti hanno nel complesso l’intento di porgere una visione per sommi capi della vis creativa di tali autori – scrive la curatrice Marianna Accerboni – e quanto più esaustiva possibile dell’arte del Friuli, i cui  protagonisti sono da sempre radicalmente legati alla terra e quindi alla natura. Fatto che induce sì al concetto di concretezza, ma anche a quel sentire bucolico, magico e onirico, che la natura stessa offre a chi sa ascoltarla. In tale contesto verranno esposte anche le opere del triestino Edoardo Devetta, pittore di valore (espose pure alla Biennale di Venezia) anche  se oggi un po’ dimenticato, fatto che per altro può costituire un elemento di ulteriore curiosità e interesse nei suoi confronti; e le opere dell’istriano Livio  Rosignano (attivo poi a Trieste, ma mai dimentico della sua terra), che testimonia con la sua origine un’altra sfera artistico culturale ben presente nella realtà triestina e della Regione Friuli Venezia Giulia. In mostra la sensibilità religiosa, tradotta in una pittura di luce, dell’udinese Mario Claudio Feruglio, la magica, surreale laicità di Toni Zanussi, che opera arroccato nell’alto Friuli, sul Monte Stella; l’icastico e poliedrico messaggio di Giorgio Celiberti; il raffinato percorso verso l’astrazione e le brillanti intuizioni cromatiche del triestino Edoardo Devetta e il valente guizzo e l’intenso  gesto pittorico espressionista, ma nel contempo neoromantico, di Livio Rosignano, artista giuliano di origine istriana, legato alla natura di terra e di mare delle sue origini

Per le prenotazioni: https://lc.cx/_5BAZQ
 

Schede degli Artisti:

Claudio Mario Feruglio

Toni Zanussi

Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente Facebook

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Horti Aperti, la mostra-mercato del vivaismo di qualità e della biodiversità agricola 


21 e 22 settembre 2024
presso gli Horti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia.

Il tema di questa edizione è Bosco e Giardino.

Horti Aperti è un progetto dell’Associazione culturale Ticinum Festival, nato dalla collaborazione con l’Almo Collegio Borromeo e l’Università degli Studi di Pavia, e con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, al sostegno di Fondazione Lgh (Gruppo A2a) ed Erbolario. Con il patrocinio del Comune di Pavia e della Provincia di Pavia.

L’elenco degli espositori e il programma completo di lezioni e workshop di Horti Aperti Lab sono consultabili sul sito Internet. Tutti gli appuntamenti in programma sono gratuiti per chi ha acquistato il biglietto di ingresso alla manifestazione (con l’eccezione dei due corsi di Kokedama e Ghirlande a cura di Viola Fiore Bottega, a pagamento).


Per evitare code all’ingresso e godere al massimo dell’esperienza di Horti Aperti, i biglietti sono disponibili anche in prevendita online sul sito https://www.hortiaperti.com/ (al prezzo di 8 euro per la tariffa giornaliera, oppure di 10 euro con ingresso valido per due giorni; tariffa famiglia fino a 4 persone, euro 18,00 per un giorno, euro 22 per due giorni).