Festival sviluppo sostenibile

I risultati della terza edizione del Festival dello Sviluppo sostenibile

Il Festival dello Sviluppo sostenibile tenutosi dal 21 maggio al 6 giugno 2019, promosso dall’ASviS, è stato caratterizzato dall’elevato numero di proposte sui temi dell’Agenda 2030.


Hanno partecipato all’iniziativa Università, scuole e numerose città, con il supporto di imprese e istituzioni, amministrazioni pubbliche e organizzazioni non governative. Come scrive nel suo editoriale Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS, il successo di questa terza edizione è evidente nei numeri: nel 2017, quando l’ASviS lanciò la prima edizione del Festival, sembrò un grande successo aver promosso l’organizzazione di 220 eventi in quasi tutte le regioni; nel 2018 gli eventi furono 702; quest’anno 1059. Il successo oltre che all’impegno degli organizzatori è sicuramente dovuto alla cresciuta sensibilità dell’Italia ai temi dello sviluppo sostenibile. Nel corso del Festival si è discusso molto anche di Europa. “Al nuovo Parlamento europeo e alla futura Commissione l’ASviS, di concerto con altre organizzazioni della società civile europea, sottopone una serie di proposte che cambierebbero profondamente il modus operandi dell’Unione, per far sì che l’Agenda 2030 sia riferimento generale delle priorità strategiche 2019 – 2024. Si richiede  – aggiunge Giovannini –  anche una nuova struttura di governance e una nuova articolazione del “Semestre europeo”, il processo che scandisce gli impegni e le interazioni tra gli Stati nazionali e le istituzioni di Bruxelles".

A conclusione del Festival molte le riflessioni sui risultati, le proposte, le analisi di esperti su argomenti specifici, gli spunti di riflessione, le testimonianze e i racconti di nuove iniziative inerenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Possono leggersi nella sezione “approfondimenti”  del sito ASviS.

Energia in classe A - concorso 2019_def

I vincitori del concorso nazionale “Immagini per la Terra”

La giuria  del concorso nazionale "Immagini per la Terra”, composta da otto esperti di formazione, di comunicazione, artisti, giornalisti, ha selezionato le scuole vincitrici della XXVII edizione dell'iniziativa di educazione ambientale di Green Cross Italia, realizzata in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, la campagna Enea "Italia in classe A" e con il sostegno di Acqua Lete. 


Per l'anno scolastico 2018 – 2019 il concorso, dal titolo “Energia in Classe A”, ha chiesto a ragazzi e insegnanti di tornare indietro nel tempo e scoprire perché gli Obiettivi di sviluppo sostenibile fissati al 2030 non sono stati raggiunti: dove abbiamo sbagliato, perché non siamo riusciti a onorare gli impegni sottoscritti con l’Agenda dell’Onu. Scatenata la fantasia di grandi e piccoli.  Tra i premiati i bambini di 5 e 6 anni della scuola dell’infanzia di Bastida Pancarana (Pavia) che hanno ideato la storia di un panino speciale, che aiuta il mondo a non farsi del male; ci sono i progetti un po’ realistici, un po’ fantasiosi dei ragazzi della primaria Carlo Collodi di Mogliano Veneto (Treviso) su come rendere più vivibili e risparmiosi la scuola e il quartiere; gli studenti della secondaria di primo grado D’Annunzio di Salò (Brescia), che interpretano il tema del riscaldamento globale e delle migrazione con il taglio toccante del corto “A casa mia”. E ancora: a Reggio Calabria i giovani dell’ITT Panella Vallauri che si proiettano in un catastrofico 2031 e scoprono l’importanza delle rinnovabili per dare un futuro al Pianeta.
La cerimonia di premiazione dei vincitori si svolgerà prevedibilmente entro dicembre 2019. Tutte le informazioni per la partecipazione  saranno tempestivamente comunicate agli interessati. Gli 8 vincitori – 2 per le scuole dell’infanzia,  2 per le scuole primarie (elementari), 2 per le scuole secondarie di I grado (medie inferiori),  2 per le scuole secondarie di II grado (medie superiori) – riceveranno un premio di € 1.000 ciascuno che dovrà essere impiegato a sostegno di iniziative ambientali a favore della scuola di appartenenza. A ogni studente vincitore verrà consegnato un diploma. 

Il bando del concorso e i nomi dei vincitori nei pdf allegati.

Per approfondire visitare il sito di "Immagini per la terra".

Imballaggi in acciaio_def

Comuni Ricicloni. RICREA premia Torino, Marsciano e Potenza

Nel 2018 l’Italia ha raggiunto un dato da record, il più alto tasso di riciclo di sempre per il nostro Paese, pari al 78,6% dell’immesso al consumo, reso possibile anche grazie all’impegno dei Comuni italiani nella raccolta differenziata. Sono state avviate al riciclo 386.895 tonnellate di imballaggi in acciaio: un quantitativo di barattoli, scatole, scatolette, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure pari al peso di 13 portaerei Cavour, la nave ammiraglia della flotta italiana. 


RICREA, nell’ambito della ventiseiesima edizione di Comuni Ricicloni, l’iniziativa di Legambiente che individua ogni anno le località italiane distintesi nella riduzione drastica dello smaltimento dei rifiuti in discarica, ha premiato, lo scorso 27 giugno a Roma, tre città che hanno raggiunto notevoli risultati nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, il Comune di Torino per il Nord Italia, il Comune di Marsciano (PG) per il Centro, il Comune di Potenza per il Sud. 

Nell’ultimo anno, Torino ha registrato un dato di raccolta degli imballaggi in acciaio pari a 5,74 kg per abitante, quasi il doppio della media nazionale, ha spiegato Domenico Rinaldini, presidente del Consorzio RICREA. Un risultato straordinario che testimonia un’ottima gestione da parte del Comune e di Amiat, società del Gruppo Iren, e grande attenzione nella comunicazione ai cittadini chiamati a differenziare correttamente i rifiuti.

Gli altri due Comuni sono Marsciano (PG) che si è distinto per un nuovo sistema di stoccaggio e compattazione, e Potenza, dove è stato implementato il sistema porta a porta della raccolta multimateriale plastica e metalli.


RICREA, uno dei sei consorzi di filiera che compongono il sistema CONAI, da oltre 20 anni assicura il riciclo degli imballaggi in acciaio con la promozione della raccolta differenziata di questi contenitori, stipulando le convenzioni con i Comuni sulla base dell’accordo ANCI-CONAI, attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura dei maggiori oneri sostenuti per compiere le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi. Grazie alle convenzioni dei Comuni con RICREA, nel 2018 sono stati raggiunti 51,8 milioni di abitanti, pari all’86% della popolazione italiana (+4,8 % rispetto al 2017).