Plastica nell’acqua in bottiglia, parte l’azione collettiva per i danni subiti dai consumatori

Aperte le iscrizioni per l’azione legale collettiva “Acqua Pura” per danni da microplastiche presenti nell’acqua in bottiglia

 Per tutelare i diritti dei consumatori di acqua naturale è stata aperta l’azione legale collettiva denominata “Acqua Pura“. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che desiderano unirsi nella causa contro le aziende produttrici di acqua naturale, per pubblicità ingannevole.

Negli ultimi anni è emerso che molte acque naturali contengono particelle di micro e nano plastica, spesso presenti anche prima dell’imbottigliamento. Questo solleva interrogativi sulla veridicità delle affermazioni di naturalità dei prodotti pubblicizzati.

“Crediamo che i consumatori meritino di sapere cosa contengono realmente i prodotti che acquistano e che le aziende debbano essere ritenute responsabili per pratiche pubblicitarie ingannevoli”, affermano i promotori dell’iniziativa.

“L’iscrizione all’azione legale collettiva ha un costo di 70 euro. Ogni partecipante avrà diritto a richiedere un risarcimento di 180 mila euro per pubblicità ingannevole, contribuendo così a garantire giustizia e trasparenza nel mercato dell’acqua. Insieme possiamo fare la differenza e garantire che la verità venga a galla per il bene di tutti i consumatori”, concludono gli organizzatori dell’azione legale collettiva.

Tutti gli interessati possono a unirsi a questa importante battaglia per la verità e la giustizia.
Le iscrizioni sono aperte e possono essere effettuate attraverso il sito internet www.pretium.it o contattando la mail info@pretium.it.

Fonte: ComunicatiStampa.net

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Gruppo Granarolo e Conapi vincono “The European Bee Award” per il progetto comune per la salute delle api

Premiata al Parlamento Europeo a Bruxelles l’innovativa collaborazione volta a proteggere api e impollinatori nel segno della biodiversità.

Il Gruppo Granlatte-Granarolo e Conapi-Mielizia – Consorzio Nazionale Apicoltori hanno vinto The European Bee Award 2024, il riconoscimento istituito da ELO – European Landowners’ Organization (www.elo.org) e da CEMA – European Agricultural Machinery Industry Association (www.cema-agri.org) e volto a premiare progetti innovativi per proteggere le api o altri impollinatori contribuendo a preservare la biodiversità.

Alla cerimonia, che si è tenuta presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, la giuria ha assegnato a Granlatte-Granarolo e a Conapi il premio nella categoria “Pratiche di gestione del territorio per proteggere e migliorare gli impollinatori nell’ambiente agricolo”, riconoscendo il valore di questa collaborazione, unica e distintiva, tra la più grande cooperativa d’Italia di produttori latte e la più grande cooperativa di apicoltori d’Europa, unite nel promuovere e sviluppare azioni pratiche che contribuiscono a creare le giuste condizioni di vita per le api e gli altri impollinatori, incoraggiando la loro presenza nelle aree coltivate e arricchendo la biodiversità nell’ambiente agricolo.

Il premio, un assegno di 4.000 euro, verrà reinvestito nella realizzazione del servizio di analisi e biomonitoraggio degli alveari.

Leggi il CS allegato (Pdf)

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Clima, Ai guiderà gestione e decisioni su rischi alluvioni-frane

Intesa Cineca e Ex Machina su progetto Airas “per aiutare sindaci”

Gestire il rischio alluvione e il pericolo frane, anche prendendo decisioni chiave per la sicurezza del territorio e delle persone, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. E’ il nuovo progetto del Cineca, un consorzio interuniversitario italiano senza scopo di lucro, cui aderiscono 70 università italiane, due ministeri, 46 istituzioni pubbliche nazionali.

Per realizzare tale progetto il consorzio interuniversitario ha firmato un accordo triennale con la società Ex Machina, azienda specializzata del settore. Il software in questione si chiama ‘Airas’, acronimo di Artificial intelligence risk assessment system, e serve come supporto alle decisioni per affrontare le emergenze dovute a eventi climatici estremi. Lo strumento analizza documenti in qualsiasi formato, comprese immagini, grafici e tabelle anche su eventi passati. Poi, attraverso l’intelligenza artificiale, i dati e le informazioni vengono interconnessi tra loro per fornire una risposta alle domande dell’utente. Alla base di “Airas” c’è un modello linguistico specializzato sui rischi climatici e ambientali.

“Attraverso la conoscenza dei documenti, delle decisioni e dei danni occorsi in occasione di eventi catastrofali passati- spiega Ex Machina- il modello linguistico alla base di “Airas” suggerisce le azioni più adeguate a ridurre il rischio di danni a persone e infrastrutture. Per ogni azione suggerita, ‘Airas’ confronta il costo di agire con il potenziale danno in caso di mancato intervento”. L’obiettivo del progetto è quindi “aiutare le autorità di protezione del territorio, come i sindaci, a gestire in modo sempre più evoluto le emergenze meteorologiche, in particolare nelle zone a maggior rischio alluvionale e idrogeologico”.

Il software si appoggia sulla piattaforma Cosmo42, disegnata e realizzata da Ex Machina. L’accordo con Cineca prevede dunque di utilizzare il supercomputer del consorzio per incrementare l’addestramento di Cosmo42 su nuove aree del territorio nazionale e con maggiori quantità di documenti. Inoltre, per come è costituita, la piattaforma “garantisce un archivio di conoscenza sempre aggiornato sulle circostanze degli eventi climatici estremi”, oltre alla tracciabilità delle fonti. Al termine dell’addestramento si prevede di rilasciare i risultati del progetto Airas in open source, ossia con licenza libera, a favore della comunità scientifica e del sistema della ricerca nazionale ed europeo.

“Siamo entusiasti di mettere la nostra esperienza nell’AI al servizio di una causa così importante ed attuale- commenta Sebastiano Cobianco, ceo di Ex Machina- ‘Airas’ rappresenta un passo avanti straordinario nella gestione delle emergenze climatiche. La nostra tecnologia, unita alla potenza di calcolo di Cineca, ci permette di creare uno strumento che può fare la differenza nella protezione del territorio e delle persone. Per Alessandra Poggiani, direttrice Generale di Cineca, “l’accordo con Ex Machina conferma il nostro impegno sui temi dell’AI al servizio della collettività. Con ‘Airas’ i sindaci e gli amministratori locali hanno uno strumento in più per prendere decisioni informate nel fronteggiare situazioni di emergenza meteorologica, basate sulla conoscenza del territorio e sulle risultanze di eventi simili avvenuti in passato”.

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