Balzano Resto qui

Resto qui

Collana supercoralli

L'autore ha vinto il premio Mario Rigoni Stern 2019 per la letteratura multilingue delle Alpi


La storia drammatica di Trina protagonista del romanzo, e della sua famiglia, si colloca tra le vicende di Curon Venosta e l’Alto Adige – Süd Tirolo a partire dai primi anni del fascismo che italianizza i nomi, vieta di parlare e insegnare tedesco, impone coprifuochi e adunate; il nazismo che divide la popolazione, per cui i favorevoli al Reich passano i confini considerando Hitler il salvatore, mentre gli altri restano saldamente ancorati alla loro terra; fino, e soprattutto, agli eventi del dopoguerra con la storia della diga che sommergerà Curon e cambierà l’aspetto di tutto il territorio, sottraendo la terra all’agricoltura e all’allevamento, spazzando via case e masi. La vicenda frutto di invenzione, di Trina e della sua famiglia, voce narrante Trina, serve da filtro per rievocare la Storia con la s maiuscola, dice l'autore, e per parlare di incuria, di confini, di violenza del potere, dell'importanza e dell'impotenza della parola. Senza lo studio, la ricerca, la documentazione che hanno portato a questo libro, "il campanile che sembra galleggiare nell'acqua mi avrebbe lasciato a bocca aperta… e poi come tutti, sarei andato via". Il linguaggio del libro è semplice, ma denso e pregnante al tempo stesso. Far raccontare alla protagonista la storia tragica della propria famiglia è un espediente felice per coinvolgere il lettore. La commozione prende chi quelle vicende storiche le ha vissute in prima persona in quei luoghi o non, e chi le sente raccontare.

E. Artale

PremioScarpa2019

I giardini del tè di Dazhangshan

Autori vari
156 illustrazioni a colori e 29 in bianco e nero
È disponibile anche in edizione inglese 


Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2019 è stato assegnato all'unanimità a I giardini del tè di Dazhangshan, situati nella contea di Wuyuan, nella parte nord-orientale della provincia del Jiangxi, nella Cina meridionale. Il Premio Benetton, nato nel 1990, si fonda sulla ricerca accurata, da parte della  Fondazione Benetton Studi Ricerche, di un luogo particolarmente significativo per natura, memoria e invenzione. Lo scopo è quello di far conoscere al di fuori di ristrette comunità di specialisti il lavoro intellettuale e manuale per salvaguardare e valorizzare autenticità e memoria dei patrimoni naturali.

Il volume I giardini del tè di Dazhangshan, dedicato al premio di quest'anno, è di grande ricchezza culturale, geografica, storica, paesaggistica, filosofica. I ricchi interventi degli autori, di diversa estrazione locale, culturale e professionale, vanno dalla descrizione del significato del paesaggio nella tradizione culturale cinese a partire dall'epoca classica, alla filosofia del giardino orientale nelle coltivazione del tè biologico di Dazhangshan, agli interrogativi sulla conoscenza del tè cinese da parte di Marco Polo, che non parla della bevanda ne Il Milione ,          ai valori culturali e patrimoniali dei paesaggi asiatici del tè nel contesto internazionale, sino a una riflessione ecologista a partire dalla Cina e alle riflessioni sulla rappresentazione cartografica nella cultura cinese.

(E. Artale)

Cattaneo Naufraghi senza volto

Naufraghi senza volto. Dare un nome alle vittime del Mediterraneo

Il libro ha vinto il Premio Galileo 2019 per la divulgazione scientifica.

Cristina Cattaneo è professore ordinario di Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Milano e direttore del LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense). In "Naufraghi senza volto" racconta la toccante esperienza di dare un’identità ai migranti morti nel Mediterraneo, in particolare nei naufragi di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e del 18 aprile 2015. Corpi che testimoniano la drammaticità del problema dell'emigrazione e la disperazione di chi vi è coinvolto (continua a leggere).

Leggi l'intervista di Andrea Campiotti all'autrice