Cacciatori di bufale
Come riconoscere e smascherare le notizie infondate e le leggende metropolitane nella realtà e nel Web
Disponibile anche in ebook (€ 7,99)
Secondo “Il vocabolario della Crusca" bufala deriva dal detto “Menare altrui pel naso come un bufalo/una bufala", nel senso di raggirare qualcuno. La parola è relativamente recente, ha sicuramente origine a Roma, anche se è stata registrata solo tardivamente nella lessicografia romanesca con il significato di persona rozza e ottusa. Secondo altra fonte potrebbe derivare dal termine “buffo/buffa”, soffio breve, improvviso e forte, folata, dunque.
Dicono le autrici: “Poiché l’obiettivo di questo libro è trasformarvi in cacciatori di bufale, vi insegneremo a stare con la mente vigile e il naso per aria, in modo da saper annusare una frottola quando la avvistate e saperla così smascherare”. Nel libro, dedicato ai ragazzi, ma importante anche per gli adulti, si percorre un viaggio alla scoperta di bufale nel tempo e nello spazio in ogni campo del sapere umano. Perché si formano, perché e come si diffondono? Perché tante persone credono alle bufale? Come diventare cacciatori di bufale? Quali strumenti e strategie usare per difendersi? Come non rinunciare alla fantasia senza credere alle bufale? Un libro interessantissimo e stimolante anche perché invita i giovani e gli insegnanti alla collaborazione attiva: possono raccontare la loro esperienza mandando i loro risultati di cacciatori di bufale alle Edizioni Sonda che li pubblicheranno nel sito: www.sonda.it.
E. A.