Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne 

Si celebra il 25 novembre

Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134, viene celebrata il 25 novembre di ogni anno. Questa data non è casuale ma segna un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.

La violenza contro donne e ragazze (VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. Questo tipo di violenza può manifestarsi in modi diversi, ad esempio come violenza fisica, sessuale e psicologica, che comprende:

  • violenza del partner in situazioni di intimità (maltrattamenti, abusi psicologici, stupri coniugali, femminicidio)
  • violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche)
  • traffico di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale)
  • mutilazione genitale femminile
  • matrimonio infantile

La violenza contro le donne continua ad essere un ostacolo allo sviluppo, alla pace così come alla realizzazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze per il raggiungimento dell’uguaglianza. Si può affermare che la promessa degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) – di non lasciare nessuno indietro – non può essere mantenuta senza porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze. 

Le iniziative in Italia

Gestione e qualità delle acque di superficie italiane: l’esempio dei territori di bonifica

30 november 2023  ore 9.30  Accademia dei Georgofili, Logge Uffizi Corti, Firenze.

In presenza e on-line.

L’incontro si propone di approfondire le informazioni tecniche e scientifiche per la gestione e qualità delle acque, sia di scolo sia ad uso agroindustriale, dopo la bonifica di territori paludosi attraverso le opere di canalizzazione per lo smaltimento e utilizzo delle acque di superficie. L’obbiettivo principale dell’incontro è quello di far conoscere la gestione idrica da parte dei Consorzi di Bonifica (ANBI-Associazione Nazionale Bonifiche) e del Canale Emiliano Romagnolo (CER) preposto alla distribuzione idrica in agricoltura, industria e in parte anche ad uso domestico con particolare attenzione all’inquinamento delle acque. Gli inquinanti sono molteplici e derivano dai prodotti utilizzati in agricoltura, nell’industria, per l’igiene della casa e della persona e dell’ambiente come antiparassitari, diserbanti, fertilizzanti, detersivi, disinfettanti che condizionano la vita delle piante acquatiche, della fauna acquatica di fiumi e canali. Le modifiche della vegetazione e fauna acquatica fino alla sua scomparsa in alcuni casi, influisce negativamente sull’intero ecosistema e può compromettere anche la stabilità degli argini. Uno scambio corretto e costruttivo di esperienze e informazioni fra gli addetti è essenziale per affrontare i cambiamenti, non solo climatici, che affliggono il sistema produttivo, ambientale e anche la nostra società nella normale vita quotidiana.
La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione entro le ore 13.00 di mercoledì 29 novembre 2023 del seguente form: https://forms.gle/Jvkm1R25Y8Put4VF9

Programma: 30 novembre 2023.pdf

Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi 2023

Centro studi l’Uomo e l’Ambiente Pagina facebook

L’Associazione Italiana del Libro ha presentato la quindicina dell’undicesima edizione 

Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi stabilisce un nuovo record, sono state ben 325 le opere candidate

I 15 Libri ancora in gara divisi sono divisi equamente in 5 aree dedicate (Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze della vita e della salute, Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura, Scienze dell’uomo, storiche e letterarie, Scienze giuridiche, economiche e sociali.

La cornice della finalissima, in programma giovedì 14 dicembre dalle ore 15.00 alle 17.00 (Piazzale Aldo Moro 7, Roma), sarà l’Aula Convegni del CNR di Roma, a cui si potrà accedere tramite accredito (link su sito del Premio).
A condurre la manifestazione sarà l’attrice Marta Bulgherini. La cerimonia potrà essere seguita anche in diretta streaming sul sito del Premio. Come lo scorso anno non solo la Giuria Nazionale ma anche il pubblico presente e chi seguirà la diretta da casa potrà esprimere le proprie preferenze per decretare i vincitori delle diverse aree scientifiche e il vincitore assoluto del Premio. Il voto della giuria nazionale, cui è stata data la possibilità di leggere i libri in gara, avrà un peso del 70% mentre quello del pubblico del 30%.

Per scoprire i finalisti dell’undicesima edizione del Premio visita il sito