* STAGIONE LIRICA DI PADOVA 2018

In scena al Castello Carrarese e al Teatro Verdi  dal 2 agosto al 31 dicembre.


Tre opere liriche, un concorso internazionale e il concerto di Capodanno, grandi nomi della lirica internazionale e giovani talenti: questo il cartellone della Stagione Lirica di Padova 2018.

La Stagione è organizzata dal Comune di Padova, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto e si avvale del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo e della Fondazione Antonveneta.

La stagione Lirica sarà inaugurata da Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, opera tra le più rappresentate al mondo, per proseguire con grandi classici proposti in suggestivi allestimenti come Nabucco di Giuseppe Verdi e La Cenerentola di Gioachino RossiniArricchiscono il cartellone due imperdibili serate evento: il concerto dei finalisti del Concorso Lirico Internazionale “Iris Adami Corradetti“ in calendario  sabato 13 ottobre 2018, ore 20.45 e il concerto di Capodanno.

Giovedì 2 agosto 2018, ore 21.15, al Castello Carrarese di Padova con un omaggio a Gioachino Rossini nei 150 anni dalla sua scomparsa andrà in scena Il Barbiere di Siviglia. Il nuovo allestimento, coproduzione con il Comune di Bassano del Grappa – Opera Festival, è affidato al giovane regista Yamal Das Irmich, scenografo Mattia Paoletti.

L’Orchestra di Padova e del Veneto sarà diretta da Nicola Simoni.  Il Coro Lirico Veneto è preparato dal maestro del coro Stefano Lovato.

Protagonista un cast di altissimo livello: il baritono lucchese Massimo Cavalletti, vestirà i panni di Figaro, uno dei sui cavalli di battaglia, Rosina sarà interpretata dal mezzosoprano friulano Alessia Nadin, il tenore Pietro Adaini, giovane talento siciliano, sarà Il Conte d’Almaviva, il basso bergamasco Gabriele Sagona, già nel pieno di una brillante carriera, interpreterà Don Basilio e al basso-baritono milanese Giovanni Romeo sarà affidato il ruolo di Don BartoloAncora nella parte di Berta Giovanna Donadini e di Fiorello Carlo Checchi. 

Seguirà, venerdì 26 ottobre 2018, ore 20.45 e domenica 28 ottobre 2018, ore 16.45, al Teatro Verdi di Padova,  una delle opere più amate e conosciute dal pubblico il Nabucco, dramma lirico in quattro parti, su libretto di Temistocle Solera e musica di Giuseppe Verdi. Un cast di livello internazionale vede nei panni del protagonista Nabucco il giovane baritono Enkhbat Amartuvshin, già apprezzato dal pubblico padovano lo scorso anno nel ruolo del Conte di Luna nel Trovatore, il basso polacco, Rafal Siwek, apprezzato interprete verdiano che si esibisce in tutti i teatri più importanti in Italia e nel mondo, sarà il sacerdote Zaccaria, il soprano statunitense Juliana di Giacomo interpreterà il ruolo impervio di Abigaille. Ancora un felice ritorno al Teatro Verdi di Padova, che ha visto l’inizio della sua carriera, per il mezzosoprano Annalisa Stroppa, vincitrice del Concorso Internazionale Iris Adami Corradetit  nel 2009,  e  lanciata successivamente  da  Riccardo Muti, che darà voce e corpo al personaggio di Fenena.  Completano il cast l’Ismaele di Vicenzo Costanzo e Abdallo interpretato da Antonello Ceron.

L’Orchestra di Padova e del Veneto sarà diretta da Jordi Bernàcer. Regia, scene, costumi e luci dello spettacolo, nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Nazionale di Maribor ed il Teatro Sociale di Rovigo, saranno firmate dal giovane regista vicentino Filippo Tonon. Il coro Lirico Veneto, sarà preparato da Giuliano Fracasso.

dicembre il terzo e ultimo titolo in programma per due recite, sabato 29, ore 20.45 e lunedì 31, ore 20.45, è La Cenerentola di Gioachino Rossini, in coproduzione con il Comune di Bassano del Grappa – Opera Festival.

Francesco Ivan Ciampa dirige l’Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Lirico Veneto, preparato da Stefano Lovato. Regia, scene, costumi e luci sono firmate  da Paolo Giani. Don Ramiro sarà il giovane tenore argentino Juan Francisco Gatell, il baritono ventottenne Alessio Arduini interpreterà il ruolo di Dandini, ritornerà il mezzosoprano bresciano Annalisa Stroppa nei panni di Angelina, Don Magnifico sarà Paolo Bordogna, basso-baritono di fama internazionale dalla voce brillante ed estesa. Completano il cast il soprano Irina Ioana Baiant, Clorinda e Vito Priante, Alidoro. Il titolo renderà omaggio a Lucia Valentini Terrani, grande voce rossiniana, ricordata come una delle migliori interpreti di quest’opera a vent’anni dalla scomparsa. Nel 1978 interpretò il ruolo di Angelina in Cenerentola in una leggendaria edizione al Teatro Verdi di Padova, diretta da Albero Zedda. 

Martedì 1 gennaio 2019, ore 17.00, il tradizionale concerto di Capodanno, vedrà protagoniste le voci del soprano Salome Jicia e del tenore Paolo Fanale accompagnati dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal Francesco Ivan Ciampa

Al Teatro Verdi (via Livello, 32 – Padova), continua la prevendita dei biglietti per il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini che si terrà al castello Carrarese di Padova.


Il  Concorso Lirico Internazionale “Iris Adami Corradetti“ XXIX edizione, anno 2018
29ma  edizione

Dal 9 ottobre 2018 al 13 ottobre 2018
Padova, Teatro Giuseppe Verdi

Sabato 13 ottobre 2018, ore 20.45,  la serata finale del Concorso Lirico “Iris Adami Corradetti“.

Dopo le prove eliminatorie e semifinali i finalisti selezionati si esibiranno al Teatro Verdi nel tradizionale concerto accompagnati dall'Orchestra di Padova e del Veneto.

Il concerto sarà aperto al pubblico che per la prima volta nella storia del concorso sarà coinvolto attivamente potendo esprimere un giudizio per l’assegnazione di una borsa di studio. 

Leggi tutto nel comunicato allegato


Per informazioni: 
* Biglietteria Teatro Verdi: tel. 049/87770213 
* Comune di Padova – Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche, Servizio Manifestazioni e Spettacoli :049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it 
www.estatecarrarese.it


Ufficio Stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348-3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

 

* Mobilità, avanza il carpooling aziendale con Jojob

Nel primo semestre 2018 raddoppiati i viaggi condivisi e risparmiate 189 tonnellate di CO2
 


 

 Risparmiati 1.454.382,50 km, oltre 50.000 passeggeri trasportati nelle auto in condivisione nella tratta casa-lavoro e oltre 180 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera nel primo semestre del 2018: sono i numeri del carpooling aziendale di Jojob, il principale operatore del settore in Italia, che permette alle aziende di incentivare e premiare i dipendenti che scelgono la mobilità sostenibile.

Da record il risparmio economico pari a 290.876,5 € (l’80% del dato annuale del 2017). Ad attivare il servizio anche aziende di trasporto pubblico: EAV e Aeroporto di Napoli, che ha appena lanciato il carpooling tra i dipendenti.

Da marzo inoltre sono stati certificati 1.265 viaggi in bici e oltre 500 a piedi con la funzione Bici e Piedi. 

Comoda, economica e attenta all’ambiente: la pratica del carpooling aziendale – che permette di condividere l’auto con i colleghi per raggiungere il posto di lavoro – piace agli italiani, sempre di più- ha rivelato dati sempre più positivi e in costante crescita: nei primi sei mesi del 2018 sono 1.454.382,50 i km risparmiati, cioè i km che i lavoratori hanno percorso in carpooling anziché con le auto proprie, aumentati del 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A comunicarlo è Jojob, l’operatore di carpooling aziendale leader in Italia che tramite piattaforma web e app su smartphone permette ai dipendenti della stessa azienda o di aziende limitrofe di condividere l’auto nel tragitto casa-lavoro.

Continua a leggere nel comunicato stampa allegato

Vai sul sito

* FBP-Future is a Better Place. Lo spin-off del Gruppo Focchi per la sostenibilità energetica e ambientale


Il Gruppo Focchi ha intercettato il bisogno della riqualificazione degli edifici, in particolare quelli direzionali e del terziario (alberghi, grande distribuzione, ospedali). Nella maggior parte di questi edifici si riscontrano generalmente consumi energetici elevati, l'edificio perde valore e le persone al suo interno lavorano male, le città del futuro saranno così sempre più inospitali e inquinate. Partendo da questa urgenza ha creato una ESCo (Energy Service Company) dalle caratteristiche peculiari, afferma Maurizio Focchi, AD del Gruppo Focchi di Rimini e presidente della nuova società FBP. «La società progetta e realizza interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale mediante ladefinizione di un modello dinamico dell’edificio in grado di simularne consumi e le prestazioni nel tempo. Inoltre assume su di sé il rischio dell’iniziativa con dei veri e propri contratti di performance energetica, garantendo al cliente finale il risultato in termini di consumi e di comfort.La qualità sarà la nostra garanzia: se avremo fatto bene il lavoro, i risparmi economici ottenuti verranno poi condivisi fra il cliente e la ESCo.». Infatti FBP investe, laddove l’analisi metta in luce buone potenzialità di risparmio, direttamente nella riqualificazione, abbattendo l’investimento iniziale del cliente e ripagandosi dai risparmi futuri generati. Negli ultimi anni è cambiato il modo in cui le persone abitano, lavorano, si relazionano. «L’urgenza è quella di creare un futuro migliore per le nuove generazioni e di diffondere un po’ di bellezza nelle nostre città”, dice Maurizio Fiocchi.

Il Gruppo Focchi, nato nel 1914 e con 200 dipendenti tra Rimini, Londra e New York, è molto impegnato nella ricerca energetica abitativa.