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Pratiche irrigue e risparmio idrico

Circa il 70% del consumo idrico mondiale viene assorbito dall'agricoltura, con punte del 90% in alcune economie emergenti. Per questo è necessario un uso oculato della risorsa idrica, usufruendo di tecnologie irrigue innovative che permettano pratiche agricole senza spreco d’acqua e consentano di salvaguardarne la qualità.
Il problema dell’inquinamento da fitofarmaci, spesso presenti con i loro residui nell'acqua anche di irrigazione,  negli ultimi anni è stato affrontato positivamente, almeno in parte, in Europa e negli Usa. Nell’Unione europea la normativa che limita gli agenti inquinanti è molto rigida, sicché la qualità delle acque, dopo il loro impiego nei campi, risulta alquanto elevata.

Già dal 2009 l’ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni) ha promosso il progetto "Irriframe", brevettato dai Consorzi di Bonifica Italiani, al fine di fornire alle aziende agricole uno strumento preciso per una pratica irrigua ottimale, imprescindibile per l’ottenimento di produzioni agricole economicamente sostenibili, di elevata qualità e anche quantità.

Il portale “Irriframe” fornisce via computer o per sms l’indicazione agli agricoltori su quando e quanto irrigare; l’indicazione si basa su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo; si può ottenere un risparmio fino al 25% del fabbisogno idrico.

Al Sep Pollution del marzo 2013 a Padova, in occasione di “SEP-Green R.evolution Exhibition”, il presidente di ANBI Massimo Gargano, intervenendo al convegno “Consorzi di bonifica: innovazioni e tecnologie a servizio del territorio", ha presentato il progetto Irriframe sottolineando che FAO e Irak hanno chiesto ufficialmente di poter importare tale sistema intelligente. Il fatto poi che già in Cina operino un migliaio di realtà costruite sul modello italiano è l'esempio di una eccellenza studiata nel mondo, testimonianza della validità della ricerca applicata svolta dai Consorzi di Bonifica italiani.

Anche il Centro Ricerche in Agricoltura (CRA) si occupa costantemente dei problemi relativi all’uso idrico nelle colture e in rapporto ai cambiamenti climatici in atto. Numerose le sue pubblicazioni sul tema.
Inoltre CRA-SCA ha organizzato, il 17 Maggio 2013 a Bari il convegno: “L’irrigazione da pratica a scienza”, giornata di studio e di ricordo della dott.ssa Maria Elisa Venezian Scarascia che intuì l'importanza del metodo di studio multidisciplinare applicato alla irrigazione e che, anche con il suo impegno professionale, favorì il passaggio dalla pratica alla Scienza.
La locandina  del Convegno:

Non mancano altre novità nelle finalità e modalità di intervento sul territorio: ad esempio In Lombardia, nell’ambito di Expo 2015 è stato affidato al Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi, il recupero delle acque dei Navigli.
Vedi  Accordo Regione Lombardia ed Est Ticino Villoresi 

Notevole pure l’attività di INEA, Istituto Nazionale di Economia Agraria, nell’ambito della Sostenibilità e qualità delle filiere agroalimentari, con numerose ricerche e pubblicazioni.

Il portale "Irriframe"  

Il sito C.R.A.

Il sito  INEA

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EXPO 2015. “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”

La sicurezza dei prodotti agro-alimentari, oltre a rappresentare un importante valore economico, è innanzitutto una necessità sociale. Centrale è il ruolo del territorio, in quanto la qualità e la genuinità del cibo vanno di pari passo con la tradizione consolidata nelle attività di coltivazione e di allevamento e frutto di esperienze millenarie sulle quali oggi si innestano forti innovazioni scientifiche e tecnologiche.
L’alimentazione sana ed ecosostenibile, energia vitale del Pianeta, è lo slogan di Expo 2015.
La manifestazione, che avrà il suo avvio il 1° maggio e si concluderà il 31 ottobre 2015, offrirà per sei mesi un palcoscenico a tutta la filiera agroalimentare. Scienziati, sociologi, economisti, produttori agricoli, imprese alimentari, della distribuzione e del comparto della ristorazione troveranno spazi per interagire, proporre e studiare soluzioni socio-economiche e tecnologiche che garantiscano la crescita della produzione agricola accompagnata alla sicura qualità del cibo, grazie ad appropriati sistemi di coltivazione, allevamento, produzione e monitoraggio delle contraffazioni e delle adulterazioni.
Esperti di scienza e tecnologia dibatteranno temi specifici, quali la conservazione della biodiversità, il rispetto dell’ambiente, l’eco-sistema agricolo, il modo di provvedere a nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l’agricoltura non è sviluppata o è minacciata dalla desertificazione dei terreni e delle foreste.

Tra le aziende presenti ad EXPO 2015 ci sarà Eataly, la società che, da anni diffonde nel mondo la cultura enogastronomica italiana eco-sostenibile con un percorso fatto di rispetto della tradizione ed educazione a un modo di alimentarsi sano, pulito e giusto, come appreso da Slow Food, si occuperà della ristorazione di espositori e visitatori. All’interno dei circa 8000 m² troveranno posto le migliori osterie d’Italia con occasioni ricreative ma soprattutto di promozione economica.

Il Tema della Manifestazione, la Nutrizione del pianeta, ha un approccio innovativo e pervasivo di tutte le dimensioni dell’Expo; per permettere l’azione interattiva di tutti i partecipanti è stata creata la “Guida del Tema di Expo Milano 2015”, strumento utile per tutti i partecipanti.

Scarica la guida:
 www.expo2015.org/ 

Il tema di Expo 2015

Le finalità di Eataly

 

Dal Garda all’Adriatico su due ruote.Tutte le indicazioni in un convegno di tre giorni a Pieve di Coriano (!8 – 21 luglio)

A Pieve di Coriano, borgo storico in provincia di Mantova attraversato dal Po, si terrà un convegno di tre giorni (18 – 21 luglio 2013) su un itinerario ciclabile lungo vie  che attraversano tre Regioni, tre città,  le tre province di Verona, Mantova e Ferrara, seguendo il tracciato naturale del fiume Mincio per Mantova e il Po per Ferrara, per raggiungere il mare sulle due ruote o anche a bordo di motonavi. Un progetto voluto dal sindaco di Pieve di Coriano, appassionato ciclista.

Il primo giorno sarà proprio il sindaco Andrea Bassoli a presentare sia i percorsi dal Garda all’Adriatico in bicicletta lungo i fiumi tra le province di Verona, Mantova e Ferrara, sia gli itinerari cicloturistici dell’Oltrepo mantovano.

Il weekend sarà un tour intermodale a ridosso dei fiumi, lungo un tragitto di 240 km: il primo giorno un gruppo di ciclisti partirà dall'attracco fluviale di Pieve di Coriano per raggiungere a Goro, sulla sommità arginale del percorso "Destra Po", il mare Adriatico. Domenica 21 lo stesso gruppo di ciclisti partirà da monte  Pieve di Coriano per raggiungere la città di Mantova dopo aver attraversato la suggestiva Borghetto. Da Mantova il gruppo raggiungerà in barca (con biciclette a bordo) il suggestivo borgo di San Benedetto Po per poi proseguire, di nuovo in bici, verso l'attracco fluviale di Pieve di Coriano. Durante il tragitto sono in agenda delle soste presso tipici agriturismi della zona

Tutti i dettagli su www.turismo.mantova.it/